22 APR 2025
OK!Firenze

Pro Vita Famiglia, Firenze Vera: successo del presidio davanti al Consiglio Regionale contro legge fine vita - FOTO

Erano molti i cittadini - alcuni giunti anche da Roma - che ieri hanno risposto all'appello di Pro Vita & Famiglia onlus, Firenze Vera.

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Un momento del presidio Un momento del presidio © Ok!News24
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Erano molti i cittadini - alcuni giunti anche da Roma - che ieri hanno risposto all'appello di Pro Vita & Famiglia onlus, Firenze Vera (leggi qui), prendendo parte al presidio che davanti alla sede del Consiglio Regionale della Toscana a Firenze, in via Cavour 2, organizzato da diverse sigle dell’associazionismo pro life per protestare contro la vergognosa Legge sul Fine Vita approvata dalla Regione, in strada anche molti consiglieri d'opposizione in consiglio regionale.

«La norma sul suicidio medicalmente assistito è barbara e disumana, perché spingerà alla ‘morte di Stato’ migliaia di malati, fragili, anziani, persone sole ed emarginate che si sentiranno un “peso” per i familiari e la società» spiega Antonio Brandi, presidente di Pro Vita & Famiglia onlus, che prenderà parte alla manifestazione del 9 aprile a Firenze.

«E’ anche palesemente incostituzionale - aggiunge - ecco perché ci aspettiamo che il Governo la impugni al più presto ricorrendo alla Corte Costituzionale per conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato, come chiedono anche numerosi cittadini sottoscrittori della nostra Petizione popolare che ha superato le 26.000 firme e che consegneremo presto alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Inoltre - conclude - non dimentichiamo che il PD ha presentato un vergognoso emendamento, sempre in Toscana, per sottrarre ben 30.000 euro al fondo disabilità e destinarli proprio al suicidio medicamente assistito. Cosa altro serve per capire che questa è una vera e propria cultura della morte sbandierata alla luce del sole?».

Andrea Asciuti leader di Firenze Vera ha fatto sue le parole della celebre attrice Eleonora Giorgi recentemente scomparsa «La Giorgi, pur non essendo religiosa ha insegnato a tutti che la vita va vissuta in ogni momento" ricordando che il diritto alla cura è alla base di ogni società e che, come si scritto su alcuni cartelle essere un malato inguaribile non significa essere un malato incurabile.
 

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