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Progetto “incontriamoci!”. Incontri per costruire una comunità solidale a figline e incisa

Il progetto si articola in un ciclo di cinque incontri, pensati per coinvolgere grandi e piccini. Attraverso laboratori, giochi, merende, apericena...

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Progetto Incontriamoci. Federico Cecoro e la Dott.ssa Paola Cibra Progetto Incontriamoci. Federico Cecoro e la Dott.ssa Paola Cibra © Comune Figline
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Palazzo Comunale, 14 ottobre 2024 – Il Comune di Figline e Incisa Valdarno, in collaborazione con l’associazione Mondo di comunità e famiglia, lancia il progetto “Incontriamoci!”, un’iniziativa volta a prevenire l’isolamento sociale e promuovere la solidarietà tra i cittadini. L'obiettivo è attivare reti di supporto tra vicini, con un focus particolare su famiglie e anziani, favorendo un vicinato coeso e solidale.

Il progetto si articola in un ciclo di cinque incontri, pensati per coinvolgere grandi e piccini. Attraverso laboratori, giochi, merende, apericena e attività sportive, si intende mettere in contatto chi ha bisogno di aiuto con chi è disponibile a offrirlo. Il primo appuntamento si terrà sabato 19 ottobre alle ore 15 presso il Centro sociale Il Giardino, situato all’interno dei Giardini Dalla Chiesa. L’evento sarà animato dall’Ingegneria del Buon Sollazzo, un’associazione che promuove il gioco come strumento di crescita e relazione intergenerazionale, e include una merenda e un piccolo dono per i partecipanti.

L’assessore al Sociale, Federico Cecoro, ha sottolineato l’importanza di avere una rete di supporto in momenti di fragilità: “L’idea alla base del progetto è favorire un sostegno informale e relazionale a nuclei familiari in difficoltà, che può manifestarsi in gesti semplici, come andare a riprendere un figlio a scuola o fare la spesa per un anziano.” Questa iniziativa si propone di combattere l’isolamento sociale, un problema che ha assunto particolare rilevanza durante la pandemia.

L’Amministrazione comunale esprime gratitudine a tutte le associazioni che hanno aderito al progetto, tra cui Amici del Valdarno, Anelli Mancanti, Oratorio Salesiani e Caritas, che contribuiranno a rendere possibile questa rete di solidarietà.

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