17 MAR 2025
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'Dieci anni in Mugello'. La mostra conquista Firenze

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'Dieci anni in Mugello'. La mostra conquista Firenze 'Dieci anni in Mugello'. La mostra conquista Firenze © n.c.
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100 opere per raccontare dieci anni di arte nata dall’esperienza e dalla collaborazione tra le istituzioni del Mugello e l’Accademia delle Belle Arti di Firenze.

La mostra d'arte contemporanea, curata dai professori Adriano Bimbi e Giuseppe Cordoni, che raccoglie una selezione delle migliori opere realizzate dagli studenti delle Belle Arti fiorentine in Mugello, sarà allestita dal 4 al 23 febbraio a Palazzo Medici Riccardi a Firenze (orario 9-13 e 15-18:30), dopo essere stata ospitata anche a Serravezza, in provincia di Lucca.

Il nostro Mugello è terra d’ispirazione per tanti giovani artisti, italiani e stranieri, che ogni estate, per 10 anni, hanno popolato l’ex Tabaccaia a Barberino, trasformandola in una sorta di atelier, dove prendevano forma le loro creazioni. Un’esperienza artistica “en plein air” frutto di un progetto denominato “Arte in formazione”, che ha visto la stretta collaborazione della Comunità Montana Mugello con l’Accademia di Belle Arti di Firenze ed i Comuni di Barberino di Mugello, Borgo San Lorenzo, San Piero a Sieve, Scarperia, Vaglia, con il contributo della Regione Toscana e della Provincia di Firenze.

Come ricordano il Presidente e l’assessore alla Cultura e Turismo della Comunità Montana Mugello, Stefano Tagliaferri e Giampiero Mongatti: “Grazie al professore Adriano Bimbi e all’Accademia, questi anni di presenza, convivenza, passaggi, mostre ci hanno offerto una continua diffusione di energia e ci hanno permesso di crescere nella consapevolezza che la realtà che ordinariamente ci circonda contiene arte e sapienza, porta con sé una forza che come per magia una volta l’anno si materializza attraverso colori e graffi su tele, tavolozze di legno, muri”. E continuano: “I giovani artisti che hanno attraversato in questi anni il territorio, lo hanno guardato, vissuto, per immaginare e riprodurre i ‘volti’ di un territorio e della sua gente, ispirandosi ai grandi artisti del passato che hanno nobilitato le nostre contrade, e lo hanno fatto in modo così caparbio e coinvolgente che ci permettiamo di immaginare che il Mugello, questi giovani, lo abbiano davvero amato”.

Sono 100 le opere che compongono la mostra, 100 opere che testimoniano come i nuovi artisti delle Belle Arti fiorentine abbiano saputo interpretare o reinterpretare il nostro Mugello, raffigurare e rappresentare il nostro territorio così carico di suggestioni e di richiami alla storia e all’arte, con i suoi paesaggi e con la sua gente...

 

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