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Anche San Jacopino si ribella. Non vogliamo essere una discarica

Dopo il caso già denunciato nei giorni scorsi da Viale Guidoni anche San Jacopino si ribella all'invasione della sporcizia e della maleducazione

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I cassonetti di via Maragliano I cassonetti di via Maragliano © Facebook
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Nei giorni scorsi ha fatto molto discutere il nostro articolo con le immagini della zona di via di Novoli, via Baracca e viale Guidoni invase da rifiuti ingombranti e sporcizia un po' ovunque. Abbiamo conosciuto molti cittadini che si sono ribellati a questo stato di abbandono da parte di Alia e da parte dell'educazione di molti.
Cittadini coe Gaetano che vogliono restituire Firenze alla sua bellezza e non ci stanno a trasformare i nostri quartieri in piccole discariche a cielo aperto.

E dopo Novoli oggi il grido d'allarrme arriva da San Jacopino dove spesso segnalano che via Maragliano si trova ridotta così.
Sul gruppo Facebook che fa capo all'associazione del rione si legge "#ilmioquartierenoneunadiscarica. Questa la situazione di stamani ma si può dire è quasi una costante- Via Maragliano discarica di rifiuti alla faccia della differenziata. Siamo a ridosso di un'attività commerciale, la titolare è disperata, impossibile continuare a lavorare in questa maniera."

Le immagini parlano da sole. Da questo marciapiede passano tante persone e tanti bambini diretti al vicino giardino costretti a fare lo slaloom per saltare la montagna di rifiuti sparsi ovunque e che occupano tutto il marciapiede come si vede dalle immagini.
I cassonetti stessi sono molto sporchi. Evidente che non sono stati sanificati ma neanche puliti e in epoca di emergenza sanitaria la questione già fastidiosa diventa al limite della tutela della salute pubblica.
L'odore è nauseabondo e difficile immaginare cosa possa diventare la zona d'estate quando il caldo aumenterà. Tutto questo sotto il naso e le finestre dei residenti e davanti all'ingresso delle attività commerciali.

I problemi sono di due tipi. Da una parte la grande maleducazione e carenza di senso civico di chi usa Firenze come una pattumiera e che andrebbe sanzionato pesantemente dopo controlli serrate con polizia municipale e guardie ambientali; dall'altro la perenne carenza di pulizia dei cassonetti sia esternamente che internamente.

"Il degrado sta tornando inesorabile come del resto il problema della sicurezza con spaccio e non rispetto delle regole. E questa non è solo una percezione come alcuni pensano."


Questo il grido d'allarme del Comitato Cittadini Attivi San Jacopino e ora aspettiamo che qualcuno lo raccolga.



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