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La libera repubblica di Piazza d'Azeglio

La dove andò in scena il vergognoso rave la sera in cui l'Italia si chiudeva in casa balza agli onori ancora una volta per essere il luogo dove tutto si può in barba alle ordinanze

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Piazza D'Azeglio Piazza D'Azeglio © Street View
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Piazza d'Azeglio ormai è il palcoscenico scelto da tutti coloro che, in barba a Dpcm e ordinanze comunali, libermente trasgrediscono infischiandose della salute pubblica e dimostrando assoluta mancanza di senso civico.

Proprio là dove la drammatica notte dell'8 marzo mentre l'Italia si chiudeva in casa per salvarsi la vita dal nemico invisibile andava in scena un vergognoso rave party - ovviamente non autorizzato da nessuno - che oltre a tenere sveglio fino alle tre di notte il vicinato lasciava sgomenti e indignati anche gli amministratori ieri primo maggio, primo giorno di allentamento di divieti i seguito all'ordinanza regionale è andato in scena un "bomba libera tutti" autogestito.

Via la fettuccia bianco e rossa e le transenne che chiudono il giardino della piazza e libero accesso a famiglie intere che giocano liberamente coi bambini, alle passeggiate e assembramenti sui vialetti interni e panchine e via al libero scorrazzo di tanti cani tutti sciolti che lasciano poi la piazza nelle condizioni di un letamaio urbano.

Nonostante le segnalazioni, i richiami, i vergognosi vandalismi pre Covid Piazza D'Azeglio si rivela ancora una zona oscura e inespugnabile per l'amministrazione. L'area verde del centro storico dove tutto si può alla faccia dell'ordinanza del Sindaco Nardella che conferma che fino al 4 maggio come da sua ordinanza del 16 marzo è "fatto divieto di accesso e circolazione nei parchi pubblici del Comune di Firenze ad accesso libero e la chiusura di tutte le aree ad accesso regolamentato (parchi, giardini pubblici, aree cani, aree gioco e impianti sportivi a libera fruizione con accesso regolamentato".

Benvenuti nella libera Repubblica di Piazza D'Azeglio!


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