l'occupazione dentro il parco del Mensola © Facebook
I residenti di zona e i fruitori del parco del Mensola sono davvero esasperati. La liberazione dall'occupazione dell'ex deposito carburante della caserma Perotti pare aver peggiorato la situazione in zona.
Se prima gli occupanti si concentravano in un'unica area adesso si sono sparpagliati in varie location del quartiere. Tutte aree ben note e conosciute oggetto di ripetute segnalazioni e nostri reportage.
I cittadini fotografano, filmano postano sui social, denunciano ma niente cambia.
Prima l'accampamento nel letto del Mensola in via della Chimera (vedi qui) prontamente ripulito (vedi qui) ma solo parzialmente dato che nel bosco e nell'alveo del torrente c'è ancora di tutto e il camping abusivo si è spostato solo dall'altra parte della strada (vedi qui) il reportage che dimostra che anche nell'area abbandonata fra il Gignoro e il Parco di San Salvi (vedi qui) c'è un occupazione con tanto di bombole del gas e falò e adesso ancora un altro luogo scelto a dimora da qualche disgraziato.
Proprio all'interno del parco del Mensola poco sotto la Capponcina e la collina di Settignano sotto il ponticello di via della Torre peraltro particolarmente stretto c'è di tutto nel letto del fiume in secca compresi divani abbandonati usati per giacigli.
I frequentatori del parco non si sentono sicuri, il degrado e ovunque fra carrelli gettati nelle siepi e rifiuti abbandonati e soprattutto per il via vai di personaggi minacciosi che vanno e vengono anche da via De Robertis preoccupa.
A quando un operazione di ripristino della sicurezza anche qui?
