
Il senso unico che da fine agosto è partito in via sperimentale in via Tito Speri (con direzione da Via lungo l'Affrico a Piazza San Salvi) a lungo richiesto dai residenti della strada ha finito per far infuriare i "vicini" di via Andrea del Sarto e non solo.
Il senso di marcia se è partito in sordina con la fine dell'estate come molti temevano è diventato esplosivo con l'apertura delle scuole.
Se respira la piccola e stretta via Tito Speri dove per anni le auto si sfioravano pericolosamente sono andate in tilt la viabilità da Gignoro verso piazza Alberti.
Perché a soffrire del nuovo assetto non è solo via Andrea del Sarto che finisce con uno stop nella piazza di San Salvi costringendo gli automobilisti a svoltare in via San Salvi e poi in via Manara o via Mazzanti che da tranquille strade poco frequentate si sono trasformate in una piccola tangenziale, ma lo è tutta la zona di Coverciano che dal Gignoro cerca uno sbocco verso piazza Alberti.
Alternative davvero poche.
O si usa il sottopasso del Gignoro già sempre trafficatoo per infilarsi poi nella via Aretina che in prossimità di piazza Alberti diventa un imbuto o si è costretti a percorrere via del Mezzetta per trovarsi poi a svoltare a destra e arrivare al cospetto dello stop che immette (pericolosamente) su via Gabriele d'Annunzio vicino alle strisce pedonali pericolosamente scolorite dove pochi giorni fa è stato investito un ragazzino mentre andava a scuola.
Ed è così che i cittadini della zona dopo essersi fronteggiati a suon di post e botta e risposta sui social sono passati ai fatti scrivendo un esporto al Sindaco Dario Nardella, al Presidente del Quartiere 2 Michele Pierguidi, alla Direzione Mobilità e alla Polizia Municipale.
Quattro i punti "caldi" di un cambio di viabilità che non convince i cittadini firmatari.
1 - L'innesto tra Via lungo l’Affrico e il Cavalcavia dove le auto rischiano continui tamponamenti per la difficoltà di immissione.
2 - Le auto che prima transitavano da via Tito Speri per immettersi nel Viale De Amicis, si congestionano all’altezza del civico 60 di Via lungo l’Affrico dove è presente uno stop
3 - Via San Salvi. All’altezza della scuola materna negli orari di ingresso ed uscita degli alunni, il traffico è bloccato ripercuotendosi a ritroso in via Tito Speri fino a via.
4 - Mercatino ubicato sotto il cavalcavia. L’aumento del traffico crea disagi e pericoli ai pedoni.
Che l'amministrazione sia attenta e stia monitorando costantemente la situazione lo conferma il fatto che stamani sono stati installati fra via Gabriele d'Annunzio e via Andrea del Sarto dei paletti atti ad impedire il parcheggio selvaggio in prossimità dello stop che impedisce la visibilità, ma basterà quest'intervento dato che i residenti speravano vedendo gli operai che si provvedesse almeno a ridisegnare le strisce pedonali dov'è stato investito il ragazzino che sono del tutto scolorite?