il contatore a cui sono stati tolti i sigilli © n.c.
Nella lettera inviata alla nostra redazione i residenti di via della Chimera e dintorni premettono che avrebbero voluto non scriverci più ma che invece sono ancora costretti a farlo, loro malgrado.
"Via della Chimera è il cancro di Coverciano" sottolineano elencando ancora problemi vecchi e nuovi a loro dire legati alle "villette" dell'insediamento.
Un vero e proprio elenco quello che ci fanno e che cerchiamo anche noi di suddividere per argomenti.
Sul fronte dello smaltimento di materiali raccontano che tutti i giorni si sente un martellamento continuo di motoseghe che dalle prime ore della mattina fino a tarda notte sono intente a tagliare, segare e smantellare mobilia ed altro che viene contestualmente ritirata. Impossibile lavorare o riposare con quei rumori moltesti che oltre ad essere fastidiosi c'è il dubbio che siamo anche dannosi per la salute.
Continua ripetutamente anche l’atteggiamento presuntuoso e incivile dei residenti di tenere musica a tutto volume; talvolta anche a sera per ore e in altre giornate fin dalle prime ore del mattino. "Assieme al martellare, anche questo problema - raccontano - ci sta gravemente pregiudicando il tenere una vita normale e concentrarsi sul lavoro (da casa)."
Prosegue senza alcuna riduzione anche l'emissione di fumo grigio scuro che fuoriesce dal comignolo di una delle loro case e con esso si dichiarano costretti "a respirare odori maleodoranti e di probabili sostanze nocive." Inoltre risultano ancora in piedi le dependance abusive che dovevano essere eliminate.
Tanti davvero i problemi e le violazioni delle regole a sentire i residenti della zona che hanno anche denunciato a Toscana Energia (che poi ha denunciato il fatto ai Carabinieri) la manomissione dei contatori del gas di via della Chimera allegado una documentazione fotografica in cui si vede chiaramente due soggetti scendere da un auto, che è una di quelle parcheggiate nel piazzale delle "villette", che poi hanno rimosso i sigilli posti sul contatore per morosità.
Continuano tranquillamente anche gli abbandoni di rifiuti nel quartiere documentati anch'essi con immagini che ritraggono a sera un furgoncino, in uso a uno dei residenti delle villette, che scarica materiale di ogni tipo in giro per il quartiere.
Esasperazione e tanta rabbia fra questi fiorentini colpevoli solo di essersi visto nascere vicino a casa un luogo che, a loro dire, indipendentemente dall'atteggiamento tollerante del Presidente del Quartiere 2 Michele Pierguidi, era ed è un luogo di malaffare.
