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De Blasi (M5S) al Sindaco: dopo la pandemia si farà la tramvia?

In seguito alle dichiarazioni rilasciate dal Sindaco la realizzazione della nuova tramvia è messa in discussione. De Blasi: "serve chiarezza"

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Roberto De Blasi Roberto De Blasi © n.c.
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Il portavoce del Movimento Cinque Stelle a Palazzo Vecchio Roberto De Blasi dopo le dichiarazioni rilasciate alla stampa dal Sindaco che a causa delll’emergenza Covid riflette sul futuro delle nuove linee. Chiede lumi in merito.

Sulla tramvia Nardella è stato chiaro: "occorre ripensare il modello organizzativo-gestionale e dal punto di vista finanziario". Le due nuove linee si faranno ma "il progetto si regge su un rapporto pubblico-privato con determinati obiettivi di profitto. Il finanziamento per la costruzione si basa anche su soldi pubblici, da Regione e Comune: dobbiamo capire quali saranno le nostre disponibilità economiche".

De Blasi ricorda che I numeri stravolti dalla pandemia parlano chiaro. Quando ci sarà la ripartenza - e un ritorno all’uso della tramvia da parte dei cittadini, considerando la sensibilità a non usare i mezzi pubblici e che la paura che per un po' resterà - il Comune, per rispettare il contratto di project financing, sarà obbligato ad integrare la mancata vendita dei biglietti in favore del gestore delle linee poiché le previsioni del calo di passeggeri sono inevitabili.

E' quindi evidente che l’equilibrio finanziario che regge la gestione delle due linee attuali salterà e che probabilmente dovrà doverosamente essere rivisto tutto il project financing.
Secondo quanto ha dichiarato dal Sindaco secondo il portavoce del M5S "l'unica certezza è che i lavori per il collegamento dal centro storico (il proseguimento dalla Fortezza da Basso a San Marco passando dai viali) non partiranno a luglio come da crono programma e che da ciò si può supporre che a forte rischio sarebbe la realizzazione delle linee in progettazione di cui da molto si discute fra cui quella per Bagno a Ripoli."

Considerato anche che per la realizzazione della VCS (tratto verso San Marco) il 60% dei costi sarebbe stato a carico del comune, e il restante 40% a carico dei privati e che la futura linea verso Bagno a Ripoli costerà più o meno 300 milioni di euro (di cui 280 coperti da fondi europei) De Blasi chiede al Sindaco "se è intenzione dell’amministrazione rivedere i piani finanziari di organizzazione e gestione delle attuali linee tranviarie e per quelle future, chiedendo di rinegoziare l’attuale convenzione con il gestore e se per futura linea verso Bagno a Ripoli i finanziamenti Europei e Statali saranno confermati dopo il disastro economico causato dal Covid 19."




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