E' il Presidente del Quartiere Mirko Dormentoni a raccontare a tutti, attraverso un suo social, una favola bella di quartiere. E' la storia bella di due ragazzoni che da San Bartolo a Cintoia hanno conquistato il mondo.
Sono passati otto anni da quando un ragazzone di 14 anni di Lastra a Signa cominciò ad appassionarsi al rugby e a trascorre interi pomeriggi ad allenarsi sul campo di rugby del Marco Polo a San Bartolo a Cintoia.
Niccolò fino a quel momenti aveva giocato a calcio, come capita a tanti coetanei, poi l'incontro con questo sport nuovo in quel campo fangoso d'inverno e duro di polvere d'estate fece sbocciare un amore che in questi anni ha avuto una crescita continua e costante, come ben racconta il sito web della sua amata società sportiva Florentia Rugby.
La forza di Niccolò Cannone (un cognome, un programma) è stata ed è la sua determinazione nel perseguire gli obiettivi che si pone e nel farlo con umiltà e dedizione.
Niccolò non ha mai fatto il passo più lungo della gamba; è cresciuto gradualmente ma senza fermarsi mai, fino a raggiungere sabato scorso il massimo per un atleta: titolare a difendere i colori azzurri della Nazionale italiana al Millenium stadium, uno dei templi mondiali del rugby, nella prima giornata del Sei Nazioni.
E anche suo fratello Lorenzo promette bene: anche lui in Nazionale, quella Under 20.