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La procura di Firenze ha aperto un fascicolo per omicidio volontario, senza indagati, dopo la scoperta nei gioprni scorsi del cadavere di un uomo in un terreno incolto alla periferia di Firenze, tra il viadotto dell'Indiano e un centro commerciale.
Secondo quanto appreso, la salma, su cui non sarebbero presenti segni di violenza, sarebbe stata trovata in posizione supina, con le braccia allargate, e per questo gli inquirenti non escluderebbero che possa essere stato trascinato dopo essere stato afferrato per le mani.
L'uomo, la cui identità non è ancora stata accertata, indossava abiti leggeri. I pantaloni erano sporchi di fango, a differenza del resto dei vestiti. Non calzava le scarpe, che sono state trovate a un metro di distanza dal corpo, insieme a una mascherina chirurgica. La morte risalirebbe ad alcune ore prima del ritrovamento. Le indagini sul caso sono condotte dalla squadra mobile, coordinata dal pm Ester Nocera. Secondo quanto si apprende sul corpo è stata disposta l'autopsia. Se, come sembra, di morte violenta non si è trattato ci sarà da capire in quale contesto è avvenuto il decesso dell'uomo che, ad un primo esame, avrebbe un'età compresa tra i 40 ed i 50 anni e che, secondo La Nazione di oggi, avrebbe tratti orientali.


