lo sgombero di Villa Monna Tessa © Ok!News24
Dopo le tante denuncie di privati cittadini, consiglieri di Quartiere e dei vertici dell'ospedale di Careggi martedì 7 giugno è arrivato l'atteso sgombero da parte delle forze dell'ordine dello stabile di Villa Monna Tessa, occupato ormai da diverso tempo da un numero imprecisato di persone.
Nei mesi scorsi è stato più volte anche in nostri servizi evidenziato la degradante e pericolosa situazione in cui versava questo edificio ex ospedale, situato a poche decine di metri dal Pronto soccorso di Careggi.
Il consigliere del Quartiere 5 Matteo Chelli era arrivato perfino a depositare un esposto direttamente all’attenzione dei Ministri dell’Interno e della Salute, affinché venissero a conoscenza di quella che era una vera e propria bomba sociale a due passi dalla cittadella ospedaliera più grande della Toscana.
All'interno dell'ex centro dialisi, infatti episodi di furto d'acqua, di energia elettrica, piccole ruberie, danneggiamenti vari, risse e abbandono incontrollato di rifiuti sono stati rilevati dalle guardie giurate in servizio presso l'ospedale, segnalati da diversi operatori sanitari e anche da alcuni residenti, costretti a vivere nell’insicurezza più totale.
"Adesso è importante che l’immobile torni presto a vivere e ad avere una funzione prioritaria per tutta la Città." sottolinea soddisfatto il consigliere del Quartiere 5 Matteo Chelli.
"Finalmente il buco nero di Villa Monna Tessa a Careggi, è stato sgomberato. Da oltre due anni l'edificio era occupato da persone senza fissa dimora, prevalentemente stranieri. La situazione era diventata insostenibile per i residenti e le migliaia di cittadini e lavoratori che ogni giorno si recano all'ospedale di Careggi. Scippi, furti, auto danneggiate, incendi e chi più ne ha più ne metta. Il quartiere non si è fatto mancare nulla in questi anni di occupazione.
Ci spiace constatare che l'intervento - a causa di motivazioni squisitamente politiche - sia arrivato troppo tardi. Adesso ci chiediamo chi si occuperà della bonifica dell'area e dell'edificio. Ci auguriamo che l'intervento delle autorità competenti arrivi quanto prima e Monna Tessa non faccia la fine dell'ex campo nomadi del Poderaccio che, dopo anni, è ancora una discarica a cielo aperto.
Auspichiamo che, in futuro, nell'edificio trovino spazio uffici utili per la comunità, come un presidio per la sicurezza del territorio. Infine speriamo che gli abusivi, sfuggiti al blitz delle forze dell'ordine, non vadano a occupare altri edifici della nostra città". Lo dichiarano Francesco Torselli e Alessandro Draghi, rispettivamente capogruppo in Consiglio regionale e a Palazzo Vecchio.
"Finalmente si è giunti alla liberazione e allo sgombero dello stabile di Villa Monna Tessa a Firenze e Buona Destra non può che guardare con favore a quanto accaduto. Il vero scandalo – esordisce l'Avv Kishore Bombaci, Segretario Regionale di Buona
Destra – è che ci si sia arrivati soltanto oggi quando è da almeno un anno che la cittadinanza segnala il gravissimo stato in cui versava la struttura occupata da abusivi, tossicodipendenti, immigrati irregolari i quali reagivano con violenza a tutti i tentativi di entrare nell’area anche da parte delle istituzioni.
E tutto ciò a due passi da Meyer, Careggi, C.T.O. dove soggiornano bambini, malati e famiglie, spesso vittima di episodi di criminalità quali ad esempio furti ai veicoli nei parcheggi ospedalieri.
Insomma, la dimostrazione plastica di come l’Amministrazione non riesca a far fronte tempestivamente al degrado e all’incuria e all’insicurezza che ormai si estende in città in ogni quartiere, nonostante ogni sollecito.
Adesso - conclude l'Avv Bombaci - ci aspettiamo che la Giunta sappia procedere speditamente verso la valorizzazione del complesso, situato ai piedi della collina di Careggi, nel centro di uno dei Poli ospedalieri più grandi della Toscana.
Auspichiamo, che Palazzo Vecchio non si faccia sfuggire quest'opportunità e lo renda un luogo utile alla comunità fiorentina invece di limitarsi a dire che va sempre tutto bene."
“Accogliamo con soddisfazione - affermano Giovanni Galli e Federico Bussolin, rispettivamente consigliere regionale e comunale della Lega - la notizia che Villa Monna Tessa, sia stata, finalmente, sgomberata dagli abusivi che la occupavano da tempo”. “Nel novembre scorso - ricordano i consiglieri - avevamo fatto un approfondito sopralluogo nell’area, rendendoci conto personalmente dello stato di totale degrado in cui versava lo stabile e l’area circostante.”
“Una zona teatro di vari episodi delinquenziali - precisano gli esponenti leghisti - che hanno visto come vittime principalmente chi lavora all’ospedale di Careggi. Ora ci auguriamo che non ci si “culli sugli allori” perché c’è il rischio che lo stabile venga magari nuovamente preso di mira da balordi di ogni genere.” “Bisogna, quindi - concludono Giovanni Galli e Federico Bussolin - pensare immediatamente, dopo una doverosa bonifica, ad una sua adeguata riqualificazione”.
