testimone © rtv38
Questa mattina, intorno alle 10:20, una violenta esplosione ha scosso la raffineria Eni situata a Calenzano (Articoli qui - e qui), alle porte di Firenze. Il boato è stato avvertito anche nei comuni limitrofi, mentre una densa colonna di fumo nero si è alzata dall'impianto, risultando visibile a chilometri di distanza.
Bilancio delle vittime e dei feriti
L'incidente ha causato la morte di due persone e il ferimento di almeno otto individui, alcuni dei quali in condizioni gravi. Inoltre, quattro persone risultano al momento disperse. I feriti sono stati trasportati negli ospedali della zona per le cure necessarie.
Impatto su infrastrutture e trasporti
L'uscita di Calenzano dell'autostrada A1 è stata chiusa in entrambe le direzioni per facilitare le operazioni di soccorso e garantire la sicurezza degli automobilisti. Inoltre, la circolazione ferroviaria sulle linee convenzionali Firenze-Bologna e Firenze-Prato-Pistoia è stata sospesa, causando ritardi e cancellazioni.
Interventi e misure adottate
Sul luogo dell'incidente sono intervenuti vigili del fuoco, forze dell'ordine e personale sanitario per gestire l'emergenza e prestare soccorso ai feriti. La Protezione Civile ha allertato gli ospedali della zona, predisponendo piani di emergenza per accogliere i feriti.
Raccomandazioni per i cittadini
Si consiglia di evitare l'area interessata per non ostacolare le operazioni di soccorso. Per informazioni aggiornate sulla viabilità e sul servizio ferroviario, è opportuno consultare i canali ufficiali delle autorità competenti.
Le cause dell'esplosione sono ancora in fase di accertamento. Le autorità competenti hanno avviato un'indagine per chiarire la dinamica dell'incidente.
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