Una storia senza fine quella dell'ufficio postale di Rignano sull'Arno, oggetto di un furto avvenuto la scorsa estate e che ha danneggiato lo sportello ATM. Dopo qualche mese l'ufficio è stato riaperto senza però la possibilità di utilizzo dello sportello ATM, da alcuni giorni però l'ufficio è nuovamente chiuso e nuovamente oggetto di lavori. Le continue chiusure e aperture hanno destato non poche preoccupazioni nei confronti dei cittadini del luogo costretti a rivolgersi e recarsi a Figline e Incisa o Pontassieve.
Ieri l'Amministrazione comunale di Rignano ha dato però una buona notizia. Il sindaco Giacomo Certosi ha, infatti, partecipato recentemente ad un incontro istituzionale con Poste Italiane, durante il quale è stato informato che il Comune di Rignano è uno dei primi siti selezionati dall’azienda per l’attivazione del Progetto POLIS – Casa dei Servizi di Cittadinanza digitale – nell’ambito delle azioni Piano Complementare PNRR. Obiettivo del progetto è quello di favorire la coesione economica, sociale e territoriale del paese e il superamento del "digital divide" nei piccoli centri e nelle aree interne di Comuni con popolazione al di sotto dei 15.000 abitanti.
Pertanto, l'ufficio postale già da alcuni giorni è interessato da lavori infrastrutturali per essere dotato di nuovi spazi e nuove strumentazioni tecnologiche, facilitando l’accesso a molti servizi; una delle novità più importanti è che saranno molti i servizi della Pubblica Amministrazione di cui i cittadini potranno usufruire attraverso i canali fisico-digitali di Poste Italiane .
"Siamo molto soddisfatti dell’attenzione e della collaborazione avuta da parte di Poste Italiane e degli uffici territoriali competenti, attendiamo adesso con entusiasmo la trasformazione dell’ufficio postale, certi di una maggiore proficua fruizione dei servizi per tutta la cittadinanza.", ha affermato il Sindaco Giacomo Certosi dopo la notizia.