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Romagnoli difende Triberti e presenta la proposta di mandato 2024-2029: Rafforzare il ruolo dell'Unione dei Comuni del Mugello

Il sindaco di Borgo San Lorenzo risponde alle critiche: nessun compenso, ma un impegno per la crescita del Mugello

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Romagnoli e Triberti Romagnoli e Triberti © OKM
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Il 26 settembre scorso, alla vigilia del Consiglio dell'Unione dei Comuni del Mugello, Leonardo Romagnoli, sindaco di Borgo San Lorenzo e presidente pro tempore, ha pubblicato un post su Facebook in cui ha difeso anticipatamente la nomina di Tommaso Triberti, sindaco di Marradi, alla presidenza dell'ente. Romagnoli ha respinto le critiche delle opposizioni, che avevano etichettato l'Unione come un "poltronificio", sottolineando che gli amministratori dell'ente non percepiscono compensi e che la partecipazione all'Unione è volontaria.

Romagnoli ha evidenziato che la candidatura di Triberti, unico sindaco disponibile per ricoprire il ruolo, rappresenta un'opportunità di crescita per Marradi, comune che non ha mai presieduto l'Unione. Il sindaco di Marradi, grazie alla sua esperienza amministrativa anche presso la Città Metropolitana di Firenze, secondo Romagnoli è in grado di guidare l'ente indipendentemente dall'appartenenza politica.

Romagnoli ha ribadito che l'Unione, pur attraversando momenti di difficoltà, come nella gestione della forestazione e del personale, ha ottenuto buoni risultati in altri settori come il turismo e la cultura. Ha quindi lanciato un appello a proseguire il lavoro comune per valorizzare il Distretto Rurale e Biologico e per rafforzare le gestioni associate tra i comuni.

Durante il Consiglio dell'Unione dei Comuni, Romagnoli ha poi presentato una Proposta di Mandato per il quinquennio 2024-2029, delineando una visione di sviluppo basata su collaborazione e coordinamento tra i comuni membri. Tra i punti principali:

  • Ruolo centrale dell’Unione: Romagnoli propone di rafforzare il ruolo dell'Unione come coordinatore di progetti territoriali. Esempi di successo come la Ciclovia della Sieve e il Piano Strutturale Intercomunale rappresentano modelli da estendere ad altre materie, come le politiche urbanistiche e la promozione turistica.
  • Efficienza e gestione del personale: Uno dei problemi principali individuati è la carenza di personale che ha reso difficile la gestione degli uffici e delle funzioni associate. Romagnoli ha sottolineato l'urgenza di assumere nuovo personale e rafforzare le funzioni amministrative, specialmente nei settori in crisi come quello delle gare e del reparto forestale.
  • Turismo e cultura come motori di sviluppo: Romagnoli ha indicato che il turismo, connesso alla manutenzione delle strade, alla rete sentieristica e alla gestione del patrimonio forestale, deve essere potenziato. Propone inoltre una calendarizzazione delle manifestazioni culturali del Mugello e una maggiore sinergia nella gestione del sistema museale locale, con la nomina di un direttore responsabile.
  • Sfide ambientali ed energetiche: Sul fronte ambientale, Romagnoli ha puntato sulla valorizzazione del patrimonio forestale, la gestione del rischio idraulico e l'attuazione delle Comunità Energetiche Rinnovabili, approvate nel 2024 dal Consiglio dell’Unione.
  • Sanità e servizi sociali: L'ospedale del Mugello e le nuove Case di Comunità sono centrali nel progetto sanitario della proposta di mandato, con l’obiettivo di migliorare la medicina territoriale e ridurre la pressione sul pronto soccorso. Romagnoli ha richiesto un confronto serio con la ASL per comprendere meglio il ruolo che queste strutture devono svolgere.
  • Trasporti e mobilità: La linea ferroviaria Faentina e la Via Pontassieve sono considerati asset strategici per la mobilità del territorio. L'Unione deve diventare il punto di riferimento per la pianificazione della mobilità sostenibile e per il coordinamento con la Città Metropolitana per ottenere incentivi economici per studenti e lavoratori del Mugello.

La proposta di Romagnoli dipinge un futuro in cui l'Unione dei Comuni non solo mantiene, ma amplia il proprio ruolo, affrontando sfide condivise a livello territoriale. Tuttavia, la realizzazione di questi obiettivi richiederà sinergia politica tra i comuni membri, risorse economiche adeguate e una chiara visione strategica che metta al centro il benessere dei cittadini del Mugello. Le opposizioni restano critiche, sollevando dubbi sulla reale capacità dell'ente di far fronte alle sfide economiche e amministrative.

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Commenti 1
  • RODOLFO RIDOLFI

    E' VERO COME DICE ROMAGNOLI CHE IL PRESIDENTE DELL'UNIONE NON LO VOLEVA FARE NESSUNO MA ROMAGNOLI NON SPIEGA LA MOTIVAZIONE. E' VERO CHE I SINDACI PUNTAVANO ALLA CITTA' METROPOLITANA ED IN SUBORDINE ALLA SOCIETA' DELLA SALUTE!

    rispondi a RODOLFO RIDOLFI
    dom 29 settembre 09:57