Ancora problemi per via Romana. Dopo la desertificazione commerciale di cui vi abbiamo parlato nei giorni scorsi (articolo qui) adesso nel mirino I lavori di riqualificazione iniziati il 29 luglio scorso che avrebbero dovuto concludersi il 14 settembre, e solo per il rifacimento di un tratto di strada e che sono stati oggetto di una domanda d'attualità del capogruppo pentsstellato Lorenzo Masi in Palazzo Vecchio.
“Siamo stati contattati da residenti e commercianti di Via Romana, ormai stanchi delle promesse del Comune di un rifacimento complessivo dell’intera strada”.
“Gli abitanti chiedevano l’allargamento di entrambe i marciapiedi e una riqualificazione al pari di quella fatta in Via de Serragli. Il risultato purtroppo non è dei migliori: solo il tratto compreso tra Piazza della Calza e Via del Ronco è stato sistemato, ma il resto della via versa in una situazione pessima, con toppe, marciapiedi dissestati, asfalto nuovo solo in alcuni tratti e allargamento di un unico marciapiede in un tratto di appena 30 metri” afferma Masi.
“E c’è dell’altro. Gli abitanti denunciano anche il passaggio incessante di pullman e bus per la via, aumentato in maniera importante dopo la voragine che si è creata nel 2023 in Borgo San Frediano e i lavori sul ponte Vespucci”.
“L’Amministrazione ha deciso di modificare le tratte dei mezzi, e adesso chi vi abita denuncia vibrazioni nelle case, pericolo per pedoni e biciclette, nonché un viavai di caddy elettrici, e per questi motivi chiedono al Comune di far cambiare il percorso per mitigare gli effetti del passaggio dei mezzi sulla strada”.
“Le risposte ricevute oggi dall’assessore Giorgio ci lasciano soddisfatti a metà” precisa il Capogruppo.
“Sono 15 anni che i residenti chiedono una riqualificazione dell’intera strada, ma le loro attese resteranno tali, visto che l’assessore ci ha confermato che sono terminati i lavori solo sul lato dei numeri civici dispari” precisa Masi.
“L’altra tranche dei lavori sarà svolta durante il periodo natalizio. Questa scelta rischia di penalizzare gli esercizi commerciali, e per questo apprezziamo che l’assessore abbia dichiarato oggi che la data dei lavori sarà decisa di comune accordo con i commercianti”.
“Ricordo che degli 84 esercizi commerciali presenti in Via Romana, sono ben 20 quelli che hanno chiuso il bandone. Una situazione molto delicata, di cui l’Amministrazione deve farsi carico, prevedendo misure e azioni specifiche che tutelino maggiormente le realtà che ancora resistono, ”.
“L’altro impegno che abbiamo strappato oggi all’assessore è che le linee degli autobus 36 e 37 che transitano per la via, dopo la chiusura del ponte Vespucci, torneranno al vecchio percorso una volta terminati i lavori. Sulla Via Romana saranno poi indirizzati mezzi del tpl più idonei, al fine di garantire maggiore vivibilità ai residenti”.
“Prendiamo dunque atto che Via Romana rientra tra gli interessi di questa Amministrazione, ma chiediamo un maggior ascolto dei residenti e un coinvolgimento più incisivo dei commercianti, perché senza questi strumenti di partecipazione attiva non dobbiamo poi stupirci se prosegue senza sosta la fuga dei residenti dal centro storico e la chiusura della botteghe” conclude Masi.