Casolare di Berceto ed i membri di RufinaCheVerrà © RufinaCheVerrà
Venerdì 16 aprile alle ore 21.00 RufinaCheVerrà ha organizzato una diretta sulla propria pagina Facebook per la campagna di mobilitazione per salvare Berceto che ha avuto, non solo a livello di sottoscrizione dell’appello ma anche dal punto di vista mediatico, ampio seguito. La petizione, infatti, lanciata da RufinacheVerrà su Change.org (“Non cancelliamo la memoria, diamo un futuro Berceto”) allo scopo di salvare da un eventuale crollo il casolare di Berceto che il 17 aprile 1944 fu teatro di una delle più cruente stragi nazifasciste del territorio della Valdisieve, ha raggiunto in breve tempo oltre 20.500 firme.
"Nonostante il vincolo di conservazione posto fin dal 2016 dal Ministero per i Beni Culturali sulla casa di Berceto e l’area limitrofa, da allora niente è stato più fatto per preservare il casolare." , dichiara RufinaCheVerrà.
"Questa campagna - spiega ad Ok!Valdisieve RufinaCheaVerrà - si ricollega allo spirito e alla sostanza del Decreto del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che nell'aprile del 2013 conferì al Comune di Rufina la medaglia di bronzo al merito civile per l'opposizione al fascismo e per il tributo pagato con l'eccidio di Berceto “nobile esempio di spirito di sacrificio e di amor patrio”. Riteniamo inaccettabile questa inerzia e chiediamo l’intervento delle Istituzioni competenti affinché tale vincolo venga rispettato"
“Solo se riusciremo a dare un futuro a Berceto – concludono i promotori della campagna - daremo un futuro alla memoria, se invece faremo crollare uno dei luoghi simbolo della Resistenza nel nostro territorio sarà una sconfitta per tutti
