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San Casciano, lordinanza sulle deiezioni canine si è rivelata efficace

Il sindaco Ciappi rinnova il provvedimento e attiva la distribuzione gratuita delle borracce per la pulizia della pipì degli amici a quattro zampe.

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IL sindaco Ciappi a colloquio con proprietari di cani IL sindaco Ciappi a colloquio con proprietari di cani © Unione dei comuni del Chianti
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Considerato l'effetto positivo del periodo sperimentale in cui nel comune chiantigiano è entrato in vigore il divieto di imbrattamento e sporcizia da deiezioni canine nelle aree pavimentate di San Casciano, il sindaco Roberto Ciappi ha emanato una nuova ordinanza, valida fino al 30 giugno 2024. Il documento stabilisce l'adozione di specifiche misure volte a contrastare il fenomeno dell'imbrattamento di marciapiedi o altri spazi pubblici del centro storico, causato dalle deiezioni liquide degli amici a quattro zampe.

L'ordinanza, rinnovata dopo la fase in cui si è registrata una sensibile diminuzione dei casi, prevede che i proprietari dei cani provvedano nell'immediato alla pulizia del suolo con l'impiego di strumenti idonei, come previsto dalla normativa regionale. “Chiediamo ai proprietari degli animali - dichiara il sindaco Roberto Ciappi - di dotarsi di un apposito contenitore pieno di acqua, senza l'aggiunta di sostanze chimiche detergenti, in quantità sufficiente per dilavare le deiezioni liquide dell'animale, riteniamo che sia necessario un cambiamento culturale finalizzato a garantire un equilibrio nella convivenza tra gli animali e la nostra comunità, esorto dunque tutti coloro che detengono un animale di prendersene cura, di prestare maggiore attenzione ai suoi bisogni e di rispettare il decoro urbano e la vivibilità dei nostri centri storici”.

Al fine di agevolare l'adozione di un comportamento corretto e rispettoso il Comune si è messo a disposizione per la distribuzione gratuita a coloro che ne faranno richiesta di borracce ecosostenibili da utilizzare per le operazioni di pulizia delle deiezioni liquide. I contenitori potranno essere richiesti all'ufficio segreteria del Comune, posto al primo piano del palazzo comunale.

Chi viola l'ordinanza incorre in una sanzione amministrativa pecuniaria da un minimo di €25 ad un massimo di €500. Il provvedimento non si applica nei confronti degli animali da guida per i non vedenti, i cani delle Forze armate, della Polizia, della Protezione civile, dei Vigili del Fuoco nell'esercizio dell'attività istituzionale.

 

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