La misura Nidi Gratis, intervento realizzato grazie alle risorse della Regione Toscana e del Fondo sociale europeo Plus, principale strumento messo in campo dall’Unione per investire nelle persone, si è rivelata un’importante opportunità per le famiglie residenti nel territorio comunale di San Casciano.
Qualità dei servizi e ampia accessibilità sono i punti cardine della misura relativa all’anno scolastico 2023/2024 che ha coinvolto 79 bambine e bambini, frequentanti gli asili nido presenti nel capoluogo e nelle frazioni. In particolare i beneficiari della misura hanno usufruito del servizio educativo per la prima infanzia comunale Fiordaliso - Nadia e Caterina Nencioni, del servizio educativo per la prima infanzia comunale Lagomago, del servizio educativo per la prima infanzia privato accreditato “Il Sole”, del servizio educativo per la prima infanzia privato accreditato “La Casa di Marzapane”.
“Il progetto Nidi Gratis è un investimento efficace nell’istruzione e nella formazione – commenta il sindaco Roberto Ciappi - migliora l’accesso ai servizi per la prima infanzia prevenendo e combattendo la povertà educativa e l’esclusione sociale, promuove l’educazione nei primi anni di vita, basi fondamentali per un successivo apprendimento, per tutti i bambini e le bambine, con l’obiettivo di difenderne i diritti, e valorizzare in particolare la promozione delle pari opportunità”. “Altro aspetto fondamentale cui ha dato una risposta concreta la Regione Toscana - precisa l’assessore alle Politiche sociali Duccio Becattini - è la necessità di conciliare vita familiare e vita lavorativa, favorendo la permanenza, l’inserimento e il reinserimento nel mercato del lavoro, in particolare delle madri”.
Le risorse finanziate per l’anno scolastico 2023/2024 ammontano ad un totale di € 190.812,26.
La misura Nidi gratis che consiste nell’abbattimento dei costi delle tariffe e delle rette dovute dai genitori per la frequenza dei bambini e delle bambine nei servizi per la prima infanzia, nasce dal bando approvato dalla Regione Toscana, realizzato con cofinanziamento del Fondo sociale europeo - Fse 2021-2027, priorità 3 "Inclusione sociale" - in coerenza con gli obiettivi del progetto Giovanisì.