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San Casciano si mobilita per le famiglie alluvionate dell’Emilia Romagna e della Toscana

Raccolti 16mila euro a sostegno del comune ravennate di Sant’Agata sul Santerno.

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Una delle cene per la Romagna Una delle cene per la Romagna © unione dei comuni del Chianti
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Il cuore generoso di San Casciano in Val di Pesa prova ancora una volta a saltare l’ostacolo e mette a segno un obiettivo concreto a favore delle popolazioni alluvionate.

Ammonta a €16.000 la somma complessiva raccolta dalla rete solidale costituita dal Comune e dal tessuto associativo coordinato dalla Festa del Volontariato sancascianese che nel corso dell’estate ha allestito un ricco programma di iniziative al Parco del Poggione, nelle piazze e negli spazi estivi delle frazioni, a sostegno della popolazione alluvionata del Comune di Sant'Agata sul Santerno, uno dei territori del ravennate più colpiti dall’evento di portata eccezionale che si è abbattuto  lo scorso maggio nella regione del centro Italia.

La maratona di solidarietà ha visto coinvolta tutta la comunità che si è resa partecipe attivamente sul fronte organizzativo con l’obiettivo di dare un supporto economico all’amministrazione comunale guidata dal sindaco Enea Emiliani, ospite on line dei vari eventi organizzati nel comune chiantigiano.
In tantissimi, tra volontari e commensali, hanno voluto contribuire all’iniziativa “Un aiuto per l’Emilia Romagna”, la campagna solidale che si è intensificata nel corso dei mesi più caldi con le tante le iniziative proposte dai Circoli e negli spazi all’aperto di San Casciano, Cerbaia e Mercatale.
Le iniziative che si sono svolte grazie alla collaborazione delle associazioni del territorio e della Pro Loco di San Casciano hanno permesso di raccogliere una cifra ragguardevole.

“L’importante somma raccolta scaturita da questa azione di solidarietà – commenta la vicesindaca Elisabetta Mastiservirà a realizzare un’opera di riqualificazione e ricostruzione individuata dal sindaco Emiliani, in base alle esigenze espresse dal territorio, voglio ringraziare tutta la comunità che si è mobilitata per la realizzazione di tale obiettivo per nulla scontato dato il momento storico in cui ci troviamo, intendo esprimere la mia più profonda gratitudine ad ogni cittadino e cittadina che ha offerto il proprio contributo per sostenere le persone e le comunità emiliano-romagnole colpite dall’alluvione”.

Ma il cuore dei sancascianesi, inarrestabile, non si ferma e già pensa a rimettere in piedi una nuova rete solidale.
Conclusa la raccolta fondi per l’Emilia Romagna, parte una nuova campagna a favore della popolazione alluvionata della Toscana, coordinata dalla giunta Ciappi. 
E’ il Circolo Arci di San Casciano a dare il via con il pranzo che i volontari hanno allestito per domenica 28 gennaio alle ore 12.45 negli spazi della struttura di via dei Fossi.
Per le famiglie alluvionate della Piana il Circolo presieduto da Danilo Malquori, propone il Gran girarrosto del Circolo.
Il menù comprende affettati vari e crostini, tortelli al ragù e penne ai sette peccati, il gran girarrosto accompagnato da patate arrosto, crostata fichi e noci, acqua, vino della casa e spumante. Il costo del pranzo è pari a € 25 a persona, ragazzi € 15, sotto 6 anni gratis.
Prenotazione obbligatoria: tel. 055 820779 Bar del Circolo.

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