OK!Firenze

San Casciano: task force anti abbandono. La Polizia locale dell’Unione ha rimosso una quindicina di auto ridotte a ‘fine vita’ - FOTO

Il sindaco Roberto Ciappi: “Il fenomeno delle auto abbandonate causa un problema ambientale, oltre che di decoro".

  • 31
Un momento delle rimozioni Un momento delle rimozioni © Unione dei comuni del Chianti
Font +:
Stampa Commenta

La Polizia dell’Unione comunale del Chianti fiorentino continua a mettere in atto interventi puntuali sul territorio, volti ad arginare il fenomeno dell’abbandono dei veicoli che si è manifestato soprattutto negli ultimi anni nelle aree decentrate, come parcheggi e zone verdi. Il controllo attento e capillare della Polizia locale sta portando alla rimozione di numerose auto abbandonate soprattutto nelle aree pubbliche del territorio comunale di San Casciano in Val di Pesa.  

Sono attualmente una quindicina i veicoli a fine vita, censiti, identificati e rimossi.
Si tratta di mezzi di vario genere, autovetture e furgoni di provenienza italiana e straniera, di cui, grazie all’attività degli agenti, sono stati individuati i proprietari e sono state completate le procedure per la rimozione e il trasferimento presso i centri di raccolta autorizzati. 
Al momento sono state identificate e rimosse alcune auto rilevate nelle frazioni di Mercatale, La Romola, Bargino e in via Don Tebaldo Pellizzari dove questa mattina è stato rimosso un motoveicolo.
Altre auto sono state rinvenute a Cerbaia, Ponterotto, La Romola e l’area dello Stianti. L’operazione è frutto di una serie di sopralluoghi finalizzati ad ottenere una mappatura delle criticità presenti sul territorio.

Il lavoro, costituito da un articolato complesso di indagini, consiste nel verificare con un verbale di constatazione le effettive condizioni di abbandono del mezzo, nell’accertamento dell’eventuale provenienza furtiva. Il controllo verifica se sia provvisto o meno di targa e o contrassegno nonché di parti essenziali per l’uso o la conservazione. Gli agenti verificano le pendenze fiscali e tributarie e si mettono alla ricerca di elementi e tracce utili all’identificazione del proprietario al quale successivamente notificano il rinvenimento del mezzo, applicando le sanzioni previste e richiedendo a suo carico lo smaltimento del veicolo che causa degrado nell’area dell’abbandono.

“La nostra – dichiara il sindaco Roberto Ciappi - è un’azione volta a prevenire e contrastare il fenomeno delle auto abbandonate sul territorio chiantigiano che causa un problema ambientale, oltre che di decoro, un atto di inciviltà sul quale continuiamo ad intervenire con il lavoro della Polizia locale e la rete di collaborazione con i cittadini e le cittadine”.

Chiunque cerchi di disfarsi della propria autovettura, abbandonandolo in area pubblica e privata, rischia una multa pari a 1.666,00 euro.
Quando il proprietario non si palesa né risponde alle notificazioni o nel caso in cui non è presente la targa o il numero di immatricolazione, il Comune si attiva per l’identificazione, la rimozione e lo smaltimento del veicolo presso un centro di raccolta autorizzato. Tale attività è resa possibile attraverso la convenzione che l’Unione comunale del Chianti fiorentino ha stipulato con Sicurezza e Ambiente S.p.A., operativa nel settore della sicurezza stradale e della tutela dell’ambiente, che si avvale di ditte specializzate per la rimozione, la demolizione e lo smaltimento dei veicoli abbandonati.

Lascia un commento
stai rispondendo a