Alcuni dettagli dell'ultima denuncia © Comitato Cittadini Attivi San Jacopino
Il quartiere di San Jacopino, in particolare la zona uno, è attualmente teatro di un incremento preoccupante della microcriminalità, con furti, spaccate e spaccio di droga che si susseguono con frequenza allarmante. La situazione è diventata insostenibile, come evidenziato da un recente furto avvenuto presso un ambulatorio medico, dove i ladri sono entrati forzando una finestra sul retro. Oltre al furto di apparecchiature elettroniche, sono stati riscontrati danni all'interno della struttura, che rappresenta un importante presidio per la comunità.
Il presidente del Comitato Cittadini Attivi San Jacopino, Simone Gianfaldoni, ha sottolineato l'importanza di proteggere questi spazi, considerati non solo strutture sanitarie ma anche sociali. Le segnalazioni al 112 hanno portato all'intervento delle forze dell'ordine, ma il sentimento di insicurezza continua a crescere tra i residenti. La presenza di spacciatori e persone in stato di ebbrezza contribuisce a un clima di paura, mentre si rinvengono frequentemente siringhe e altri materiali pericolosi in strada.
Gianfaldoni ha espresso la necessità di un aumento dei controlli da parte delle autorità, evidenziando che la situazione attuale ricorda un periodo di crisi del passato, con la comunità che si sente abbandonata. La richiesta è chiara: maggiore visibilità delle forze dell'ordine e un impegno concreto per restituire sicurezza e tranquillità al quartiere.
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