La spaccata in via Ponte alle Mosse, si vede ancora il tombino usato sul marciapiede © Comitato Cittadini Attivi San Jacopino
Giusto stamani vi avevamo parlato dei due colpi dei soliti ignori a San Jacopino (articolo qui) ma...
Se non è un record, poco ci manca. Appena ieri avevamo appreso di un altro furto ai danni di una pasticceria in via Ponte alle Mosse, dove un tombino – ancora visibile sul marciapiede la mattina successiva – aveva infranto l’ennesima vetrina per permettere l'ennesimo colpo. E solo ieri si era verificato anche l’incredibile episodio del furto della cassettina delle mance in un altro locale della zona.
Confermando il detto 'non c’è due senza tre', la scorsa notte un altro esercizio commerciale nel rione di San Jacopino ha subito una spaccata. Questa volta è toccato a un bar di viale Redi, già in passato vittima di episodi simili.
"La terza spaccata di fila alle attività commerciali in pochi giorni". denuncia Simone Gianfaldoni, presidente del Comitato Cittadini Attivi San Jacopino.
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"Siamo sotto attacco - prosegue - ma nella indifferenza delle istituzioni. Un quartiere non trattato alla stregua delle altre zone del quartiere uno.
Ormai sono mesi che facciamo presente la situazione sicurezza con segnalazioni e esposti a tutte le forze dell'ordine e prefettura ma sembra proprio che i residenti e commercianti del quartiere di San Jacopino non meritano di stare tranquilli e avere una sicurezza adeguata".
"La microcriminalità sta dilagando nella nostra zona ora in maggior ragione che i soggetti si stanno spostando dalle altre aree oggetto di controlli. Questo non è più accettabile e ci faremo sentire in strada con un sit-in coinvolgendo anche il Coordinamento comitati per la sicurezza", aggiunge Gianfaldoni.
"Non si tratta di episodi isolati: dal 30 ottobre ad oggi, abbiamo contato oltre 25 spaccate di auto in sosta, mentre lo spaccio di sostanze stupefacenti e i furti con scippo continuano a essere una piaga che affligge la nostra comunità.
Chiediamo quindi che le istituzioni rafforzino immediatamente la presenza delle forze dell'ordine, implementando un presidio costante e un controllo capillare delle aree più vulnerabili. Il Comitato Cittadini Attivi San Jacopino farà sentire la propria voce in tutte le sedi opportune, sia istituzionali che pubbliche, con l’obiettivo di proteggere il nostro quartiere e riportare sicurezza e serenità a commercianti e residenti".
