28 APR 2025
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San Piero. 'Su Tagliaferro non ci fermeremo, e chiediamo un Consiglio Comunale aperto..."

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San Piero. 'Su Tagliaferro non ci fermeremo, e chiediamo un Consiglio Comunale aperto... San Piero. 'Su Tagliaferro non ci fermeremo, e chiediamo un Consiglio Comunale aperto... © n.c.
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Dai promotori, Alessandra Alleva (Prc San Piero a Sieve) e Vincenzo Simoni (segretaria provinciale Unione Inquilini) riceviamo questa nota. Una valutazione ed un bilancio dell'assemblea che si è tenuta a San Piero Giovedì 22 marzo sulla spinosa questione della rinuncia del Comune ai contributi regionali per la realizzazione di case di Edilizia Popolare nell'ex scuola di Tagliaferro. E un programma concreto per le prossime azioni...

Questa affollata assemblea, avrebbe dovuto essere promossa dal Sindaco, prima di assumere la nefasta decisione di rinunciare al finanziamento regionale per 10 nuovi alloggi popolari. Avrebbe applicato sul serio l’istituto della partecipazione popolare che stranamente non viene attivata quando si confezionano pacchi avvelenati.

Ebbene, da questa assemblea è scaturita la decisione collettiva di non accettare il fatto compiuto. Si contesta non solo l’incredibile rinuncia del Comune di San Piero a Sieve ma la stessa acquiescenza dell’assemblea L.O.D.E. che non ha saputo riprendere la questione, aderendo alla richiesta di un supplemento di istruttoria avanzata dalla consigliera Alessandra Alleva e della segreteria provinciale dell’Unione Inquilini. La scelta dettata da motivazioni inadeguate, non certo con l’argomento della “forza maggiore”, va dunque rettificata.

Quali le iniziative attivate in tal senso?
1.    l’intervento dei cittadini per bloccare la privatizzazione dell’area di Tagliaferro (Campomigliaio) richiedendo che la variante proposta sia vincolata ad edilizia residenziale pubblica, cioè case popolari (osservazioni già depositate);
2.    la pressante e urgentissima richiesta di un consiglio comunale aperto sull’intera questione come su altre intenzioni di vendita;
3.    l’appello alla Regione perché, con il supporto dei suoi stessi uffici giuridici, intervenga sulla LODE per la rettifica della sua decisione.
4.    infine ma non ultima la questione principale: il diritto inalienabile dei cittadini residenti a San Piero a Sieve, certificato dal loro inserimento nella Graduatoria ERP: essi sono senza dubbio parte lesa nei loro interessi legittimi. Sarà questa una strada che verrà delineata nei prossimi giorni e che potrebbe produrre istanza di annullamento dell’atto di rinuncia alla competente magistratura. Su queste iniziative lavora il comitato spontaneo costituito nella stessa assemblea di giovedì.

S. Piero a Sieve, 24 marzo 2012.
Per l’assemblea


Alessandra Alleva – capogruppo consigliare PRC di San Piero a Sieve
Vincenzo Simoni – della segreteria provinciale dell’Unione Inquilini

 

 

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