Santa Maria Novella e i 'gate' ai binari: nuove difficoltà per i pendolari? © n.c.
A partire dagli ultimi giorni di giugno, la Stazione di Firenze S.M.N. è stata investita dall’inizio dei lavori per l’instaurazione dei gate ai binari. Infatti, in prossimità dei binari stanno per essere installati i nuovi gate elettronici per l’accesso alle banchine e il controllo dei biglietti, i quali daranno vita ad un’area in cui SOLO i possessori di biglietti potranno accedere, potenziando così la lotta contro i sempre più diffusi episodi di microcriminalità sui treni. Il costo complessivo dei lavori, a carico di Grandi Stazioni Rail (la società di Ferrovie che gestisce lo scalo fiorentino) sarà di 1 milione e 262 mila euro. Tuttavia, i gate (le cui prime strutture sono state già posizionate all’altezza dei binari 14-15, 1-5 e 17-18), potranno creare dei problemi spaziali all’interno della stazione fiorentina. Infatti, a differenza delle stazioni di città come Milano e Roma, Firenze SMN non possiede un grande spazio a sua disposizione e, infatti, i portavoci dei Comitati per i pendolari stanno già notificando tale problema: “l’accesso ad alcuni binari si è particolarmente complicato, essendoci molta gente nel mezzo” ha affermato Maurizio Da Re, portavoce del Comitato pendolari Direttissima Valdarno. Ed anch’io, in quanto studente pendolare (e membro del rispettivo gruppo di facebook “Mugello, attacati al treno”), confermo quanto detto da Maurizio Da Re: la situazione già si manifestando sempre più caotica e meno facilmente percorribile (nel vero senso della parola). Inoltre, la situazione è sicuramente aggravata dal fatto che in Stazione manca una “sala di attesa” per i normali viaggiatori (problema che non riguarda i passeggeri di Italo e Frecce, per i quali vi sono a disposizione due sale). La speranza è che venga trovata al più presto (preferibilmente entro la fine dei lavori) una soluzione logistica al problema.
