animali © Ufficio stampa Rignano sull'Arno
Si rinnova a Rignano questa domenica - 21 gennaio - per il secondo anno consecutivo, l'evento della Benedizione degli Animali in occasione della celebrazione di Sant'Antonio Abate (17 gennaio).
La celebrazione si terrà alle ore 12:00 subito dopo la Santa messa presso il piazzale della Chiesa S. Maria Immacolata di Rignano.
L'evento, organizzato con entusiasmo dall'Assessore ai diritti degli animali Silvia Meli, grazie alla disponibilità del Parroco Don Gabriele rappresenta un momento di condivisione e celebrazione della relazione speciale che lega gli animali alle nostre vite. La benedizione, che si svolgerà nel suggestivo contesto del piazzale, è aperta a tutti i cittadini e ai loro amati quattro zampe.
Cosa dice la tradizione
Sant’Antonio Abate è noto per essere stato monaco ed è riconosciuto come il protettore degli animali, viene celebrato con festività legate al mondo contadino, dalle messe liturgiche ai falò.
Nato da una agiata famiglia cristiana nel 251 in Egitto è rimasto orfano all'età di 19 anni si liberò di tutti i beni e divenne eremita. Molti seguirono il suo esempio e si venne a formare una numerosa comunità di eremiti. Stando ai racconti Sant'Antonio si teneva compagnia con animali per oltre vent’anni.
Si dice che Sant’Antonio Abate morì così, solo tra i suoi animali e il suo orto, all’età di 105 anni. Si dice anche che mentre era in viaggio attraverso il mare, una scrofa lasciò ai suoi piedi un maialino molto malato; il Santo lo guarì con la preghiera e da lì in poi divenne il suo compagno inseparabile. Un'altra leggenda, legata alla notte tra il 16 e 17 gennaio, dice che quella notte, quando il Santo era in vita, gli animali attorno a lui acquisirono la capacità di parlare;
