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Scandalo italiano post covid: sono 2 miliardi le mascherine che giacciono nei magazzini

Lo stoccaggio in 29 magazzini ci costa 855mila euro al mese. Il governo Draghi e quello Meloni hanno provato invano a venderle.

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mascherine mascherine © OkNews24
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di Nadia Fondelli - Mentre nelle stanze della politica si discute sull'opportunità di una commissione d'inchiesta sulla gestione della pandemia nei magazzini si contano i materiali stoccati e inutilizzati e soprattutto quanto ci costano!
Sono due miliardi i dispositivi di protezione individuale che giacciono in magazzini dislocati sul territorio che il governo ha provato a venderli ma finora senza successo.

Tutto ciò è emerso da un servizio di Openpolis andato in onda su Report. Dopo 16 mesi dalla fine dello stato di emergenza attivo per oltre due anni ci troviamo l'avanzo non solo di oltre 2 mascherine ma anche di 135 milioni di guanti, 65 milioni di siringhe, 15 milioni di tute di protezione e molto altro materiale che costa ai cittadini italiani 855mila euro al mese!

Una quantità enorme di materiale che si trova dislocato in 29 magazzini Sda la società di logistica e trasporto merci di Poste Italiane e che sia il governo Draghi che l’esecutivo guidato da Giorgia Meloni hanno provato a vendere pubblicando 5 diverse manifestazioni di interesse.

E a proposito di bandi è curioso che dei quasi 9 miliardi messi a bando in pandemia per mascherine e altri dispositivi di protezione c'è anche un lotto per quasi 750 milioni di euro aggiudicato nel luglio 2020 a Fiat Chrysler Automobiles Italy (Fca). 
Ebbene parte di quella fornitura è oggi tutta nei magazzini....
 

 

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