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Scandicci. Street art, inaugurata all’istituto Russell Newton l’opera Agorà di Guerrilla Spam

Presenti il Presidente del Consiglio Regionale Antonio Mazzeo, l’assessora alla Cultura Claudia Sereni, la Consigliera della Metrocittà Letizia Perini.

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L'inaugurazione dell'opera L'inaugurazione dell'opera © comune di Scandicci
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Un luogo di incontro condiviso tra studenti e docenti trasformato grazie alla street art: è accaduto all’interno della struttura che ospita il Liceo e l’Istituto Tecnico Russell Newton di Scandicci, grazie a Street Levels Gallery e a Guerrilla Spam.
Il collettivo, originario di Firenze ma ormai parte integrante della scena artistica torinese e internazionale, ha realizzato nel cortile interno della scuola l’opera denominata Agorà: una raffigurazione incentrata sul tema della trasmissione del sapere e della conoscenza, delle esperienze e della condivisione degli spazi.

L’opera è stata realizzata grazie al contributo del Consiglio Regionale della Toscana, nell’ambito delle risorse messe a disposizione dal bando Ri-Generazione attraverso la legge 3/2022 che prevede iniziative di promozione sociale, culturale e di aggregazione rivolte alle nuove generazioni, del Comune di Scandicci, ente che ha anche pubblicato il bando per la street art con l'obiettivo di dedicare spazi pubblici e privati a questa forma di arte urbana e che ha permesso la realizzazione dell’opera nel cortile dell’istituto Russell Newton, di Publiacqua per l’iniziativa “Publiacqua sostiene la cultura”, della Città Metropolitana di Firenze tramite il bando per l’assegnazione di contributi straordinari a favore di associazioni, fondazioni ed enti operanti in ambito culturale 2023.

Alla inaugurazione erano presenti il Presidente del Consiglio Regionale della Toscana Antonio Mazzeo, la Dirigente scolastica dell'Istituto Russell Newton Anna Maria Addabbo, l’assessora alla Cultura del Comune di Scandicci Claudia Sereni, la Consigliera della Città Metropolitana Letizia Perini, Matteo Colombi di Publiacqua, Sofia Bonacchi e Gianluca Milli di Street Levels Gallery, e il Consigliere regionale Fausto Merlotti.

“Sono davvero felice di essere qui, in una scuola, insieme alle ragazze e ai ragazzi per inaugurare l’Agorà, questa splendida opera dei Guerrilla Spam”, ha esordito il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo. “Da qualche tempo giro la Toscana per inaugurare iniziative come queste, finanziate da noi, dal Consiglio regionale, con la riduzione dei costi della politica e sono orgoglioso di aver contribuito a questa scelta – ha continuato - perché l’arte di strada è importante come contaminazione per la socialità, come occasione per porre tante domande e per costruire luoghi di bellezza; noi abbiamo il compito di far cambiare il paradigma a tanti che pensano che l’arte di strada sia un modo per imbrattare i muri – ha concluso Mazzeo - vedere il sorriso di questi giovani studenti mi rende orgoglioso e mi conferma che la strada intrapresa è quella giusta”.

“Oggi è una bella giornata, siamo felici che il primo risultato concreto di tutto il lavoro fatto sul regolamento e sul bando per la street art riguardi l’istituto di Istruzione superiore tecnica e liceale Russell Newton”, ha dichiarato l’assessore alla Cultura Claudia Sereni. “Uno dei luoghi più preziosi della città poiché accoglie e forma oltre 2000 ragazzi ogni anno grazie al lavoro di circa 250 insegnanti. È un risultato che otteniamo grazie anche all’impegno del Consiglio Regionale, della Città Metropolitana e di Publiacqua, che ringraziamo. Il collettivo di Torino Guerrilla Spam, insieme alla scuola e al Comune, ha scelto di reinterpretare lo spazio della ‘agorà’ interna, il cortile dove studenti e professori s'incontrano nei momenti collettivi di ricreazione. La bellezza, l'arte sono dei rigeneratori di spazi formidabili e crediamo che questo sia solo l'inizio di un percorso che renderà Scandicci sempre più bella. L’inaugurazione di oggi è il primo passo di un progetto che coinvolgerà anche altri spazi della scuola”.

Per Anna Maria Addabbo, dirigente scolastico del Russell Newton, “questo cortile era grigio, ma molto geometrico e razionale, e gli artisti hanno reinterpretato questa razionalità dando un tocco di colore: un progetto condiviso con gli studenti e che ha visto anche alcuni di loro partecipare alla realizzazione, e questo è stato il valore aggiunto che ci ha fatto scegliere la street art – ha spiegato - Da tempo la scuola pensava ad una rivisitazione dello spazio e ad una vivacità cromatica, questa è stata l’occasione che abbiamo colto al volo per realizzare un sogno, e ringraziamo tutti per il contributo”.

Sulla collaborazione hanno puntato anche Andrea, di Guerrilla Spam, e Sofia Bonacchi, cofondatrice di Street Levels Gallery. Secondo Andrea “la bellezza di questo murale, che si basa sul concetto della trasmissione della cultura, del Dna, delle informazioni, sta non solo nell’opera ma anche nella collaborazione dei ragazzi e delle ragazze della scuola, che hanno lavorato con noi ed è stato molto bello”. Sofia ha parlato di collaborazione con il Comune di Scandicci, grazie al bando del Consiglio regionale, e dei Guerrillia Spam che hanno realizzato il progetto insieme agli studenti: “Un fregio che abbraccia tutta l’agorà dell’istituto, un percorso che decreterà quale sarà il domani di questi giovani”.

L’opera “Agorà” si sviluppa in modo circolare come un lungo fregio, che richiama l'estetica dei templi antichi, e si estende attorno all'ampio spazio, abbracciando i pilastri che definiscono il cortile interno dell’istituto, la più grande scuola della Città Metropolitana di Firenze.

L’elemento pittorico pur mantenendo una continuità visiva, varia e trasforma gli elementi presenti. Il punto di partenza è la figura di un serpente arcobaleno, un'icona mitica presente nelle culture aborigene australiane e sudamericane; l’aspide rappresenta il legame spirituale con l'origine dell'umanità, simboleggiando il viaggio e la trasmissione di valori culturali e tradizioni. Man mano che il fregio si sviluppa, il serpente si trasforma fino a diventare la struttura a doppia elica del DNA, figura che richiama non solo un collegamento diretto con il liceo scientifico che ospita l’opera, ma anche la trasmissione biologica di informazioni. Ma l’evoluzione non si arresta, e la rappresentazione del DNA si evolve ulteriormente in una colonna senza fine, ispirata all’omonima opera scultorea di Constantin Brancusi, simboleggiando una trasmissione trascendente e spirituale, un richiamo all’infinito.

L’intera rappresentazione pittorica è suddivisa in tre parti distinte, che coincidono con i tre lati del cortile e i suoi pilastri perimetrali. Nella trama di sviluppo del tema emergono molteplici figure stilizzate, tipiche dell'immaginario artistico e della produzione pittorica di Guerrilla Spam. Alcune di queste figure sono rappresentate in momenti di collettività, in gruppo, mentre altre rimangono isolate in posizioni che richiamano elementi geometrici provenienti dalle culture aborigene e nordamericane.

L’intero lessico visivo utilizzato evoca valori universali come l’amicizia, la solidarietà e la cooperazione. L’opera Agorà, in linea con la produzione artistica del collettivo, è realizzata principalmente utilizzando il bianco e il nero, ma in alcune sezioni si aggiungono il sabbia e il rosso: quest'ultimo è stato scelto per richiamare il colore dell'istituto scolastico che ospita la creazione.

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