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Bullismo. Ecco le attività messe in campo dalla scuola di Scarperia e San Piero per combatterlo

Dopo l'articolo uscito nei giorni scorsi su OK!Mugello (la lettera di una nonna) ci ha scritto la dirigente dell'istituto comprensivo di Scarperia e San Piero per spiegarci come operano per combattere il fenomeno

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Lotta al bullismo Lotta al bullismo © n.c.
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Molto interessante la replica che la dirigente scolastica del comprensivo di Scarperia e San Piero, professoressa Meri Nanni, ci ha inviato come utile spunto di riflessione e contributo per dare una informazione completa:

Gentile redazione,
leggiamo quanto pubblicato il 10 dicembre u.s., “Bullismo a scuola a Scarperia e San Piero ”, e vorremmo precisare quanto segue:

il bullismo a scuola è sicuramente un fenomeno in espansione, nutrito da numerosi fattori anche esterni alle mura scolastiche: l’utilizzo precoce, non mediato né da regole né da esempi, dei social media, l’insulto usato come argomento nella comunicazione propagata dai palinsesti televisivi, adulti sempre più in difficoltà nella relazione educativa, solo per citarne alcuni tra i più evidenti.

L’impegno richiesto a tutto il personale della scuola sulle tematiche legate al bullismo è in continua crescita. Nelle classi in cui abbiamo rilevato situazioni problematiche, sono già stati attuati interventi di cui i genitori erano stati debitamente informati e fra i quali, in estrema sintesi, ricordiamo:

  • Il progetto “Re(l)azioni a catena”, che riguarda l’ambito dell’educazione civica e tende alla creazione del gruppo e al miglioramento del clima interno alla classe, consolidando il senso di appartenenza dei ragazzi alla comunità scolastica; il percorso tende alla conoscenza del sé e del rapporto con gli altri al fine di sciogliere le dinamiche negative createsi all’interno dei gruppi, abbassare il livello di conflittualità con proposte di cittadinanza  attiva che funzionino da antidoto e prevenzione a fenomeni di bullismo.

  • Si sottolinea che il progetto ha previsto, nei mesi di novembre e dicembre, interventi in classe della psicologa dott.ssa Eloisa Mingione e di Luca Poggiali, Commissario della Polizia Municipale dell’Unione dei Comuni del Mugello con qualifica di Ufficiale di Polizia Giudiziaria, sui temi della comunicazione non violenta e di bullismo, cyberbullismo ed uso improprio del cellulare con conseguenze sul piano giuridico.

  • Sugli stessi temi si è tenuto il giorno 3 dicembre 2021 un incontro con tutti i genitori delle classi interessate.

  • Altri incontri e iniziative sono in programma.

  • Parallelamente, sono stati approvati dai consigli di classe provvedimenti disciplinari a carico di chi si è reso responsabile di atti lesivi nei confronti di compagni ed altri sono in corso di definizione; anche a questo proposito le famiglie dei ragazzi coinvolti sono state debitamente messe a conoscenza.

  • Nell’Istituto è in vigore un Protocollo per la prevenzione e il contrasto di bullismo e cyberbullismo, ed è stato nominato un referente opportunamente formato sul tema, che si occupa di proporre ai consigli di classe interventi per fronteggiare queste situazioni. Tale Protocollo è pubblicato sul sito della scuola ed è stato reso noto alle famiglie attraverso un incontro con la referente e la dott.ssa Eloisa Mingione in data 28 maggio 2021.

  • Nei passati anni scolastici, inoltre, numerosi sono stati i progetti e le attività dedicate al tema: tra le azioni, il Centro di ascolto e la presenza della psicologa sono un punto di riferimento per alunni e docenti. Consolidati, inoltre, gli appuntamenti con la Polizia postale e la Prefettura di Firenze che, tutti gli anni, svolgono a scuola incontri di informazione e prevenzione per gli allievi della primaria e secondaria di primo grado; si organizzano anche occasioni di confronto tra le forze dell'ordine, insegnanti e genitori. Nell’anno scolastico 2018 – 2019 l’Istituto ha avviato una collaborazione con l’Università degli studi di Firenze – Facoltà di Scienze della Formazione e Psicologia, aderendo al progetto “NoTrap!”(Noncadiamointrappola!); si tratta di un programma di prevenzione del bullismo e del cyberbullismo rivolto agli studenti della scuola secondaria di I grado. Nell'a.s. 2019 - 2020 la scuola ha aderito al progetto sperimentale del "Patentino Digitale", promosso dal Corecom Toscana, Regione Toscana, Istituto degli Innocenti e Polizia Postale.

Per chi ogni giorno è impegnato nel diffondere i valori della convivenza civile appare quindi ingiusto quanto trapela nel vostro articolo, in cui si insinua il disinteresse dei docenti e della dirigente di fronte a tali dinamiche. Per chi ogni giorno si oppone al dilagare di ogni forma di sopraffazione, reale o virtuale, rimane un senso di sconfitta quando tra comunità, mezzi di informazione e scuola non si opera in cooperazione; ci sentiamo additati ma siamo consapevoli che la scuola da sola non basta! Ad essa sono affidati innumerevoli obiettivi raggiungibili unicamente attraverso una coesa collaborazione tra famiglie, agenzie educative, personale scolastico e intera comunità.

Rinnoviamo impegno e disponibilità all’ascolto e ricordiamo che nella nostra scuola qualunque allarme o richiesta di aiuto, da parte sia di alunni che di genitori, ha spazi e modi interni per essere accolta.

LA DIRIGENTE SCOLASTICA
Meri Nanni

 

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