Aeroporto di Firenze © OkNews24
Venerdì con sciopero nazionale di 24 ore del trasporto aereo e due presidi di protesta, dalle 10 alle 12 agli scali di Firenze e Pisa. La protesta è promossa dall’Usb: nella piattaforma rivendicazioni salariali (300 euro di aumento sui tabellari e 10 paga minima oraria) e di orario di lavoro (riduzione a 32 ore settimanali a parità di salario) oltre a più assunzioni dopo le migliaia di posti persi a causa della pandemia e maggior sicurezza nelle operazioni aeroportuali..
Sulla piattaforma nazionale si innesta poi l’agitazione tutta toscana, “a causa della rottura delle relazioni industriali con la nuova proprietà di Toscana Aeroporti Handling che insieme all’altra società di handling presente negli aeroporti di Pisa e Firenze, Consulta spa, hanno siglato un accordo di interscambio di personale e mezzi in Airside, in barba ai principi di libera concorrenza per i quali le lavoratrici e i lavoratori dell’handling hanno subito la privatizzazione, lo scorporo dal gestore Toscana Aeroporti e la vendita della società con conseguenze devastanti sulle condizioni di lavoro, sui salari e sui diritti”.
“Chiediamo più rispetto per le lavoratrici e i lavoratori delle società di handling aeroportuale espulsi dal circuito che assicura al gestore aeroportuale tutta la ricchezza prodotta dal sistema aeroportuale toscano, mentre su di loro si sta verificando una costante compressione dei salari, dei diritti e delle condizioni lavorative sempre più allarmanti dal lato di salute e sicurezza”.
