
Il consigliere metropolitano di Fratelli d’Italia, Alessandro Scipioni, è intervenuto con fermezza in merito alle polemiche sollevate dal senatore Dario Parrini, a seguito dei controlli effettuati dalle Forze dell’Ordine nei circoli culturali dell’area metropolitana fiorentina. Secondo Scipioni, è inaccettabile che un rappresentante delle istituzioni metta in discussione l’operato delle forze di sicurezza, le quali – sottolinea – rappresentano una garanzia fondamentale per l’applicazione delle leggi e per la tutela della legalità.
Scipioni denuncia quella che definisce una “doppia morale” da parte di alcuni ambienti legati alla sinistra, i quali pretenderebbero una sorta di esenzione dai controlli istituzionali solo in virtù dell’etichetta “culturale” o “associativa”. Tali contesti, afferma, non possono trasformarsi in zone franche, dove si aggirano normative urbanistiche, fiscali o di ordine pubblico. Ribadisce inoltre che la Corte di Cassazione ha chiarito come i circoli non possano diventare strumenti per eludere la legge.
Il consigliere esprime piena solidarietà alle Forze dell’Ordine per l’impegno quotidiano svolto, anche in situazioni delicate, nel garantire che nessuno operi al di fuori dei limiti imposti dalla normativa vigente. A suo avviso, chi rispetta le regole non ha nulla da temere dai controlli, mentre chi intende svolgere attività imprenditoriali mascherate da iniziative culturali dovrebbe rinunciare alle agevolazioni fiscali e assumere pienamente gli oneri previsti per le attività commerciali.
Scipioni conclude il proprio intervento con un appello alla coerenza: sostenere la legalità significa sostenere chi ogni giorno la fa rispettare sul territorio. Qualsiasi tentativo di strumentalizzare la cultura per fini diversi – conclude – rappresenta un danno per la collettività e per i veri operatori del settore.