20 MAR 2025
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Scossa politica a Impruneta: Voltiamo Pagina attacca Biagiotti e Impruneta Futura

Scontro politico a Impruneta: Voltiamo Pagina accusa Biagiotti di tradimento e denuncia un accordo segreto con la maggioranza.

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Attacco di Voltiamo Pagina Attacco di Voltiamo Pagina © Facebook
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Si accende lo scontro politico a Impruneta dopo l'ufficializzazione del passaggio di David Biagiotti e della lista Impruneta Futura nel gruppo di maggioranza. Un colpo di scena che non ha colto di sorpresa i consiglieri di Voltiamo Pagina, i quali parlano apertamente di "truffa elettorale" e di un "mercato delle vacche", denunciando quella che ritengono una manovra di potere consumata "con il favore delle tenebre".

La dura nota firmata dai consiglieri Matteo Zoppini, Gabriele Franchi e dal presidente della lista civica Alessandro Brogi attacca l'ex candidato di Impruneta Futura, accusandolo di aver tradito il mandato degli elettori e di aver calpestato la coerenza politica pur di ottenere un ruolo nella maggioranza. Secondo Voltiamo Pagina, il passaggio di Biagiotti nelle file dell'amministrazione comunale guidata dal Partito Democratico sarebbe una conferma di accordi sotterranei già in atto da mesi.

"Biagiotti, dopo essere stato segretario del PD senza che nessuno se ne accorgesse, ora rientra nelle stanze del potere dalla finestra, tradendo il mandato degli elettori", denunciano gli esponenti di Voltiamo Pagina, sottolineando come questa mossa rafforzi la loro posizione come "unica vera forza di opposizione" nel Consiglio comunale.

La polemica non si ferma qui. I consiglieri di opposizione evidenziano come, con questa operazione, il progetto di Impruneta Futura si sia definitivamente sgretolato, rendendo di fatto nullo il suo ruolo di alternativa credibile al centrosinistra.

Voltiamo Pagina, dal canto suo, ribadisce la propria volontà di portare avanti un'opposizione senza compromessi, "oltre ogni intimidazione e querela", e si propone come punto di riferimento per chi desidera un'alternativa alla politica locale attuale.

La mossa di Biagiotti e il conseguente terremoto politico fanno presagire un Consiglio comunale ancora più teso nelle prossime settimane, con una frattura sempre più evidente tra maggioranza e opposizione.

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