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Firenze e scudo verde. Carpini (Territori beni comuni): "Nessun accordo possibile senza il coinvolgimento della Città Metropolitana"

Dichiarazione di Enrico Carpini, capogruppo di Territori beni comuni nel Consiglio della Città Metropolitana di Firenze:

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Enrico Carpini Enrico Carpini © Facebook
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Le recenti notizie che circolano riguardo al "Scudo Verde" hanno evidenziato un aspetto cruciale: il tema viene affrontato senza coinvolgere adeguatamente la Città Metropolitana e le sue istituzioni. Tale constatazione emerge dalle dichiarazioni di Enrico Carpini, capogruppo di Territori Beni Comuni nel Consiglio della Città Metropolitana di Firenze, che riceviamo e pubblichiamo:

"La girandola di notizie stampa di questi giorni sul tema "Scudo Verde" porta a constatare che, ancora una volta, si sta affrontando il tema senza un adeguato coinvolgimento della Città Metropolitana e dei suoi organi.
E' passato giusto un anno dall'approvazione (all'unanimità) di una mozione che impegnava il Sindaco Metropolitano Nardella a condividere, proprio col Consiglio, i passi verso la definizione del controverso strumento per ridurre l'afflusso di mezzi privati in città, ma da allora nessun passaggio né formale né informale c'è stato. Peraltro è proprio la programmazione della Città Metropolitana, con il Pums, a contenere questo strumento, tener fuori l'ente in questa fase non è immaginabile.

C'è poi il problema di fondo, l'inadeguatezza del trasporto pubblico, che non solo non si è risolto, ma che tra tagli alle percorrenze e tariffe in crescita si sta ulteriormente aggravando.
Se non si vuole arrivare ad uno scontro frontale si rende sempre più necessaria una discussione democratica e approfondita sul rapporto tra città e territori, confido che chi di dovere se ne renda conto il prima possibile".
 

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