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Rientro a scuola. Consigli utili per farlo in maniera serena

Emozione, attesa, voglia di rivedere gli amici ma comunque per tutti un momento delicato anche per le famiglie.

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Bando per il pacchetto scuola Bando per il pacchetto scuola © N.C.
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Dopo oltre tre mesi di vacanze ininterrotte, tantissimi, anzi troppi giorni consecutivi per molti e lo conferma il calendario scolastico di altri paesi europei eccoci all'atteso e temuto rientro anche per i  bambini e i ragazzi della Toscana.
Emozione, attesa, voglia di rivedere gli amici ma comunque per tutti un momento delicato anche per le famiglie.
Ecco quindi, anche per i genitori che devono sostenere alunni e studenti un piccolo vademecum su come facilitare il sereno rientro a scuola dei figli.

Lunedì riprenderanno a suonare le campanelle delle scuole italiane e non sarà facile riprendere il ritmo della quotidianità dopo le lunghe vacanze estive.
Come la felicità di ritrovare i compagni di classe, la voglia di cimentarsi in un nuovo percorso ma anche la fatica a riprendere la routine legata ai tempi della scuola, del risveglio, il timore di non essere all’altezza, soprattutto se si tratta di cominciare un nuovo ciclo scolastico.
Ecco alcuni consigli per genitori per favorire la ripresa della quotidianità e il rientro a scuola:

I 4 consigli per un rientro a scuola sereno

1 - I mesi estivi sono caratterizzati da orari dilatati e sveglie non troppo mattiniere, serve un po' di gradualità per abituarsi ai ritmi della scuola.
È importante prima del suo inizio riadattare gradualmente orari e ritmi quotidiani per fare in modo che la sveglia del primo giorno di scuola sia meno traumatica possibile.

2 - Se i genitori saranno avviliti e affranti per la fine delle vacanze, inevitabilmente lo saranno anche i figli. 
Adottare un atteggiamento che infonda entusiasmo e curiosità aiuterà a risvegliare la voglia di ritrovare i compagni e gli insegnanti, ci si può divertire anche a scuola!

3 - Nonostante i tanti sforzi è possibile che ci sia un po' di paura o ansia per l’inizio della scuola.
La regola d’oro è parlarne insieme, favorire l’espressione di eventuali timori e insicurezze, ascoltare senza voler minimizzare e spiegare ai propri figli che queste emozioni sono assolutamente normali. 
Condividere impressioni e ricordi delle esperienze che si sono fatte a scuola aiuterà i genitori ad avvicinarsi al mondo dei propri figli, tranquillizzerà rispetto alla paura di non farcela facendo sentire vicinanza.

4 - Stabilire regole chiare e condivise per la gestione della quotidianità e dei compiti a casa ha la stessa importanza della tenerezza e del calore, consente di fornire ai bambini e ai ragazzi strumenti che li rendano forti e capaci di far fronte alle difficoltà.
La famiglia ha un ruolo significativo nel successo scolastico dei figli, è fondamentale offrire sostegno emotivo alla fatica, mostrare comprensione e aiutarli a sviluppare il senso di responsabilità e la capacità di applicarsi.

Questi consigli possono rendere il rientro a scuola più tranquillo e l’anno scolastico pieno di possibilità per una scuola coinvolgente.

Scuola dell'infanzia, primaria, secondaria: Consigli per i nuovi inizi

Per i genitori delle bambine e dei bambini che cominciano il loro percorso scolastico, alla scuola dell’infanzia o primaria, può succedere di vivere con apprensione il distacco.
I bambini percepiscono questi timori senza capirne realmente le cause.
È importante prendersi il tempo di parlare delle proprie emozioni da adulti e lasciare che le bambine e i bambini esprimano le loro aspettative, l’entusiasmo e i timori legati all’inizio di questa nuova esperienza.

Il passaggio dalla scuola primaria alla secondaria di primo grado, invece, rappresenta una delicata fase di transizione, caratterizzata da voglia di autonomia e, nello stesso tempo, da esigenze di accudimento tipiche dell’infanzia, che si tende a nascondere.

L’avvio della scuola secondaria di secondo grado coincide con la fase in cui i ragazzi costruiscono la propria personalità e indipendenza, con numerose pressioni e responsabilità.
Anche se non sempre è facile, è bene che i genitori mantengano un rapporto di comunicazione aperto, che cerchino il dialogo piuttosto che l’interrogatorio investigativo e che siano attenti a tutti i segnali che vengono dai propri figli. Abbiamo creato un podcast che parla di tutto questo, partendo dalle emozioni dei genitori nate contemporaneamente alla nascita dei propri figli, fino ad arrivare all'adolescenza. Scopri Save the Genitori il nostro podcast sulla genitorialità positiva,

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