Avevamo dato notizia (qui) dell'annuncio del Sindaco di vaglia, della concreta possibilità di realizzazione della nuova scuola a Vaglia. A stretto giro di tempo, arrivano le critiche del PD locale che abbiamo pubblicato qui. Il Sindaco Borchi ha prontamente replicato con alcune precisazioni che pubblichiamo qui sotto. Una situazione che probabilmente avrà degli sviluppi anche perchè siamo arrivati alla campagna elettorale.
Alcune precisazioni.
1) Come Amministrazione abbiamo contestato all'RTP , soggetto attuatore del progetto selezionato con il bando-concorso per il complesso Scuola-Spazio-Comunità, la violazione delle clausole del bando, del disciplinare e del contratto, che prevedevano che il costo dell'opera rientrasse nei 6,3 milioni di euro (era possibile sforare solo a fronte di indiscusse condizioni esterne ). Il costo del progetto presentato si discosta del 92%, a seguito di scelte architettoniche e impiantistiche del progettista, assolutamente non accettabili. Dal momento della presentazione del progetto, da cui abbiamo appreso, solo da allora, del costo, abbiamo intessuto con l'RTP un confronto chiedendo di abbattere i costi.Contestualmente, all'uscita del bando di finanziamento della Regione, gli avevamo chiesto di fornirci uno stralcio del progetto per la sola sostituzione della Barellai-Manzi. Il complesso Scuola-Spazio-Comunità prevedeva la possibilità di essere realizzato in più fasi. Non abbiamo trovato l'accordo con l'RTP ed a quel punto, eravamo "alle porte coi sassi", ci siamo rivolti ad un altro studio a cui abbiamo commissionato il progetto in questione.
2) Affermare da parte vostra che non abbiamo mai affrontato le problematiche della scuola Barella-Manzi vi farà crescere il naso di Pinocchio. Nel 2014 abbiamo trovato l’edificio in una condizione indecorosa. Abbiamo personalmente, in collaborazione con gli operai comunali, con circa 50 volontari, ripulito, riverniciato, rifatto gli intonati, riparati gli infissi, sistemato la caldaia, sistemato il tetto, il cancello di entrata, l’illuminazione esterna… reso decente la scuola. Il primo anno abbiamo cambiato tutti gli infissi per 80.000 € (gli alunni d’inverno vestivano il cappotto in classe). Abbiamo fatto gli interventi di consolidamento strutturale per un costo di 70.000 € per cui abbiamo ottenuto il certificato di idoneità, che non c’era. Così come abbiamo concluso l’allestimento del sistema antincendio, conseguendo il Certificato Prevenzione Incendi (non c’era nemmeno quello). Abbiamo costruito i nuovi spogliatoi alla palestra con 200.000 € (i vecchi nei container erano abusivi!). Abbiamo clablato tutte le scuole, quindi anche la Barellai-Manzi, per 48.000 €. Abbiamo sostituito la vecchia caldaia con 4 nuove più efficienti. Abbiamo fatto fare ad un ingegnere esterno un progetto di miglioramento sismico che costa circa un milione di euro e con un primo stralcio, del valore di 545.000 €, abbiamo concorso ad un bando di finanziamento regionale da cui siamo stati esclusi perché, per la Regione Toscana, non c’è la convenienza tecnico-economica, in quanto la scuola “è su un’area a pericolosità geologica e sismica massima”. Abbiamo cambiato interamente la copertura della palestra e la centrale termica, efficientandola, per centinaia di migliaia di euro.
3) ”Non c’era necessità di acquistare il terreno”. Anche in questo caso non volete riconoscere il dato di fatto. Quasi tutti i bandi di finanziamento prevedono come conditio sine qua non che il terreno, su cui si va a costruire le scuole, sia di proprietà. Il bando in questione prevede, in caso di finanziamento, che i lavori siano terminati in 36 mesi dall’attribuzione. E come si pensa di rientrare nei tempi se non si ha già la disponibilità dell’area? Forse si pensa di andare a costruire sul terreno altrui!?
Comunque siccome siete tetragoni nell’accampare qualsiasi ragione avversa alla pianificazione e realizzazione di una nuova scuola sicura (non avete a cuore l’incolumità dei vostri figli e nipoti!?),LA MIA AMMINISTRAZIONE SI RENDE DISPONIBILE AD UN CONFRONTO PUBBLICO sul tema.
L’abbiamo già fatto, ma se i cittadini ne sentono la necessità, NOI LO AUSPICHIAMO.
Ne avete paura!?
Il Sindaco Leonardo Borchi