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Selvaggina? Nasce a Vicchio il deposito carni per i cacciatori

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Selvaggina? Nasce a Vicchio il deposito carni per i cacciatori Selvaggina? Nasce a Vicchio il deposito carni per i cacciatori © n.c.
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Sarà realizzato nel territorio di Vicchio (nel perimetro del Centro Carni di Rabatta) un centro di sosta e refrigerazione delle carni destinate alla lavorazione e alla commercializzazione. Una delibera in merito è stata approvata, all'unanimità, dal Consiglio metropolitano di Firenze, dopo avere ascoltato l'illustrazione del consigliere delegato alla Caccia e alla Pesca Alessandro Manni. La delibera registra di fatto una bozza d'accordo tra Metrocittà, Unione dei Comuni del Mugello e Ambito territoriale di caccia Firenze-Prato, con l'Istituto zooprofilattico sperimentale della Toscana e del Lazio. La decisione nasce dal riscontro di presenza di un elevato numero di ungulati nel territorio che possono essere cacciati. Si favorisce l'introduzione degli ungulati selvatici abbattuti nel circuito commerciale anche attraverso strutture nel territorio. Nel caso di Vicchio è già presente uno stabilimento di lavorazioni carni di proprietà dell'Unione Comuni del Mugello e unico dell'area vasta fiorentina ad essere riconosciuto. Nei suoi pressi verrà dunque allestito e collocato un container per la refrigerazione delle carcasse e una loro prima lavorazione. 108 mila euro la spesa calcolata e sostenuta per 60 mila euro dalla Regione toscana, mentre il resto della cifra è suddiviso per un terzo ciascuno da Metrocittà, Unione Comuni del Mugello e Atc. Riccardo Lazzerini (Territori Beni Comuni) ha auspicato che vengano realizzate più strutture di questo tipo nel territorio metropolitano, in modo da rendere più agevole e sicuro il trasporto.

 

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