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Settembre Giovanile. Differenziare si può? Una lettera

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Settembre Giovanile. Differenziare si può? Una lettera Settembre Giovanile. Differenziare si può? Una lettera © n.c.
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"Quest'anno per la prima volta i miei figli si sono iscritti al Settembre Giovanile organizzato dal Centro Giovanile del Mugello, credo che si tratti di una bella iniziativa che consente a bambini, ragazzi ed adulti di fare sport in un clima di sano divertimento. Trattandosi di una manifestazione che ha evidenti finalità educative, mi è molto dispiaciuto....". Inizia così la lettera che riceviamo e pubblichiamo da un nostro lettore. Eccone il resto:

...Mi è molto dispiaciuto constatare che a nessuno degli organizzatori è venuto in mente che la raccolta dei tanti rifiuti prodotti potesse essere un'ulteriore occasione di educazione per i giovani. Le foto che allego dimostrano in modo chiaro che erano presenti solo dei bidoni per la raccolta dei rifiuti in modo indifferenziato, senza nessuna possibilità di poterli suddividere ulteriormente in multimateriale e carta, come del resto previsto dalla stessa normativa di settore. Sarebbe veramente bastato poco a migliorare questo aspetto, qualche bidone in più con cartelli informativi, tanto più che nei giorni scorsi, finalmente dopo circa 10 anni di attese, ha aperto i battenti l'isola ecologica di Rabatta, ultimo segno del cambiamento in corso, che ci sta portando a considerare sempre di più i rifiuti per quel che davvero sono ossia risorse, che, per buona parte, non meritano in nessun modo il destino della discarica o dell'inceneritore. Concludo auspicando che per il prossimo anno anche il Settembre Giovanile possa essere d'esempio per tutta la cittadinanza nella gestione dei rifiuti e nel far comprendere, soprattutto ai giovani, che l'ambiente è la nostra casa, che pertanto merita grande rispetto, cura e passione, spesso molto di più di quello che pensiamo possa bastare. Lettera firmata

 

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Commenti 2
  • Cristina Carlà

    In realt questo si ripete in tutte le occasioni pubbliche della zona: sagre, cene di beneficenza e simili. Quindi significa che davvero necessaria un'azione educativa su larghi strati della popolazione e su varie fasce di et, non solo a scuola dove viene gi svolta. Questa, spero, sia una riflessione che i nostri sindaci stiano facendo. Mi piacerebbe una loro risposta.

    rispondi a Cristina Carlà
    mer 21 settembre 2016 09:05
  • Carlo Amendola

    Debbo dire che Ok Mugello ha pubblicato la lettera del genitore in modo neutrale e senza giudizi,

    rispondi a Carlo Amendola
    mer 14 settembre 2016 07:54