Ancora un intervento per la sicurezza stradale dei pedoni e la fluidificazione del traffico. Si tratta di quello appena iniziato all’intersezione tra viale Righi, via Nullo e via Ojetti. “Continua l’impegno dell’Amministrazione comunale per la sicurezza stradale, in particolare dei pedoni, e per il miglioramento della viabilità – commenta l’assessore alla Mobilità Andrea Giorgio -. Anche questo intervento, come gli altri realizzati e progettati, è stato deciso sulla base dei report della Polizia Municipale sugli incidenti. La nuova rotatoria semplificherà l’incrocio per un miglioramento della circolazione”.
L’intersezione, per come è fatta, infatti risulta complessa e con diversi punti di conflitto in attraversamento particolarmente pericolosi.
La rotatoria, del diametro esterno pari a circa 50 metri, ridurrà i punti di conflitto e impedire manovre non consentite da parte degli utenti, garantendo quindi un incremento del livello di sicurezza sia per il traffico veicolare che per quello ciclo-pedonale.
Per far sì che la rotatoria induca un naturale rallentamento nei veicoli, è risultato necessario prevedere la rimozione di 7 alberi (2 pini, 4 platani e una acacia) che verranno sostituiti con la piantumazione di un numero molto superiore di alberature, ovvero 29 nuovi esemplari tra tigli, platani, ornielli e alberi di Giuda.
Al termine dell'intervento ci sarà un aumento dell’area verde rispetto a quella asfaltata di circa 130 metri quadrati.
Torna a detta di molti cittadini "la novella" della sicurezza e del taglio 7 alberi grandi e sani per piantarne 29 nuovi e piccoli che, "come è ben noto - sottolineano i contestatori - sono destinati almeno la metà a non attecchire."
"E' uno scempio!" gridano indignati in molti e il tam tam corre veloce sulla rete e sulle chat dove compaiono anche foto "in diretta" degli alberi assassinati che paiono belli e sani.
Al bar d'angolo la diatriba tiene banco da quando sono comparsi i primi cartelli di divieto di sosta per lavori e sul taglio si e taglio no che è l'argomento del giorno ci si divide fra chi grida allo scempio verde e chi sostiene che quelle due rotonde sono davvero pericolose per il traffico.
Poi c'è la terza, via quella più maligna, espressa da qualcuno sottovoce che è che lo smantellamento della vecchia viabilità per farne una nuova sia solo ad "uso e consumo" della multinazionale che ha acquisito l'ex ostello e che vedrà presto partire i lavori per la realizzazione di un lussuoso cinque stelle.