Sono in diminuzione i reati registrati nel territorio comunale di Signa: dai 765 dell’anno precedente ai 565 dell’anno in corso.
È questo il dato emerso durante l’incontro tenutosi lo scorso mese presso il palazzo del Governo di Firenze alla presenza del prefetto circa l’ordine e la sicurezza pubblica, tematica delicata e sempre più complessa. All’incontro richiesto dal Comune di Signa erano presenti il sindaco Giampiero Fossi, l’assessora alla Polizia Locale Eleonora Chiavetta e il comandante della Polizia Municipale di Signa Fabio Caciolli.
«I dati presentati dalla Prefettura – hanno commentato il sindaco Fossi e l’assessora Chiavetta – sono il frutto di una collaborazione proficua tra gli agenti della Polizia municipale insieme ai Carabinieri e alle altre forze dell’ordine ai quali va il nostro ringraziamento. Il risultato sul rilievo dei reati è positivo, ma con serietà e concretezza, ci teniamo a precisare che ciò non ci farà abbassare la guardia e cercheremo di fare ancora meglio. Proseguiremo col costante lavoro di repressione e controllo ed incentiveremo la presenza attiva sul territorio dei nostri agenti, di sostegno ai cittadini e di informazione alla legalità».
«I dati su Signa, come riferito dal Prefetto – ha poi spiegato il comandante Caciolli – indicano come non vi siano, al momento, peculiari criticità che rendono Signa una città di particolare attenzione o allarme. Anzi, nel corso del 2024, si è registrato una diminuzione dei reati accertati che sono passati dai 765 (anno 2023) ai 565 dell’anno in corso segnando, dunque, una diminuzione del 27%. Non ci sono state rapine, non sono stati occupati abusivamente immobili e vi è stata una diminuzione dei furti negli esercizi commerciali. Netta diminuzione, poi, per i reati contro il patrimonio: da 484 a 365 e dei reati contro le persone, da 80 a 43».
L’attenzione, adesso, si concentrerà soprattutto sui furti in abitazione e sui furti di auto, oltre alla necessità di promuovere politiche per la lotta allo spaccio di droga. I furti in abitazione, infatti, sono aumentati da 39 a 59, mentre quelli delle auto da 4 a 17. I reati collegati agli stupefacenti da 6 a 12. I dati monitorano una situazione in sviluppo, non essendo ancora concluso l’anno in corso, ma il trend appare importante. Nel 2018, infatti, i reati complessivi registrati sul territorio erano stati 780, nel 2017 701 mentre nel 2024 siamo oggi a 565 denunce.
«Il nostro quadro è chiaro – hanno chiosato il sindaco e l’assessora Chiavetta – su quelli che dovranno essere gli interventi per il futuro, a partire dai corsi di formazione su come sventare i furti in appartamento o quelli per fronteggiare le truffe online che presto svilupperemo sul territorio di concerto con la nostra Polizia Municipale. Ma i dati, nel loro complesso, restituiscono una città nella quale l’attività illegale è generalmente calata, in alcuni casi anche significativamente. Negli ultimi anni abbiamo raddoppiato le telecamere di videosorveglianza, abbiamo ampliato e sostenuto i gruppi di controllo di vicinato, ci siamo attivati per rafforzare l’organico della Polizia Municipale e presto saremo in grado di aprire il nuovo Comando presso l’immobile di via Santelli. Anche per il futuro, dunque, proseguiremo l’attività avviata sul fronte del contrasto alla criminalità, in maniera coordinata con Prefettura, Questura e Carabinieri e siamo grati del grande lavoro svolto dalle forze dell'ordine nella tutela dell’incolumità dei cittadini».