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Solidarietà e impegno sociale. Villa Lorenzi premiata per 36 anni di aiuto ai giovani

La sindaca Sara Funaro ha elogiato l’impegno instancabile della fondatrice e del team di Villa Lorenzi, evidenziando come la loro azione...

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Un momento della premiazione Un momento della premiazione © Galli Torrini - Ufficio stampa
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Villa Lorenzi, realtà fiorentina impegnata nell'accoglienza e nel sostegno ai giovani in difficoltà, ha ricevuto il Premio della Gratuità 2024 "Don Paolo Bargigia" per i suoi 36 anni di attività. L'iniziativa è stata celebrata oggi a Palazzo Vecchio durante l’evento “All’Origine della Gratuità”, organizzato da Voltonet in collaborazione con la Venerabile Arciconfraternita della Misericordia di Firenze, la Compagnia delle Opere della Toscana, Cesvot e Fondazione CR Firenze.

Dal 1988, Villa Lorenzi ha aiutato oltre 1.300 ragazzi a superare situazioni di disagio attraverso interventi di prevenzione e progetti di recupero. Fondata da Zaira Conti con il supporto del cardinale Silvano Piovanelli, la struttura è diventata un punto di riferimento per famiglie e giovani, offrendo non solo un luogo fisico, ma anche un ambiente accogliente che valorizza la persona nella sua unicità. Questo approccio integrato ha contribuito a trasformare Villa Lorenzi in una "casa aperta", dove relazioni e sostegno reciproco rappresentano il fulcro delle attività.

Durante l’evento, Don Claudio Burgio, cappellano del carcere minorile Beccaria di Milano e fondatore dell’associazione Kairòs, ha condiviso testimonianze toccanti del suo lavoro con i giovani. Anche Monsignor Gherardo Gambelli, arcivescovo di Firenze, ha sottolineato il valore spirituale e umano della gratuità come espressione della carità cristiana, riconoscendo in Villa Lorenzi un esempio concreto di questa virtù.

La sindaca Sara Funaro ha elogiato l’impegno instancabile della fondatrice e del team di Villa Lorenzi, evidenziando come la loro azione abbia dato speranza e strumenti concreti per superare le difficoltà a moltissimi ragazzi. Ha inoltre sottolineato l’importanza di continuare a collaborare con progetti di questa natura, che rappresentano una risorsa fondamentale per la comunità.

L'evento ha ribadito l’importanza di costruire reti di solidarietà e ha celebrato il lavoro di chi si impegna quotidianamente per aiutare i più fragili, mettendo al centro valori di ascolto, accoglienza e rispetto.

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