Solo così vai in pensione cinque anni prima del tempo-okmugello.it © N. c.
Dopo una lunga carriera trascorsa a lavorare, arrivati a una certa età, si cominciano a fare dei calcoli, per capire com'è lo status contributivo e quali sono le possibilità di ottenere una buona finestra di uscita. In molti vorrebbero andare in pensione prima dell'età prevista, ossia 67 anni. C'è, a tal proposito, la pensione anticipata, a 64 anni, che rispetta determinati requisiti.
Prima di fare qualunque progetto pensionistico, è bene verificare di avere un minimo di 20 anni di contributi versati, altrimenti si accederà alla pensione sociale. Se si hanno, però, tutti i requisiti per accedere alla pensione di vecchiaia, si può valutare un modo per ritirarsi da lavoro anche 5 anni prima del previsto.
Buona cosa è, in questi casi, informarsi per tempo e molto prima, in modo da sapere come regolarsi, nel caso in cui si desideri andare in pensione presto, rispetto all'età prefissata.
Pensione 5 anni prima del tempo, ora è possibile: ecco come fare
Forse non tutti lo sanno, ma esistono fondi di previdenza complementare che danno opportunità, ai propri iscritti, di fare richiesta per la Rendita Integrativa temporanea anticipata, detta RITA.
Si tratta di una sorta di pensione anticipata pagata con i soldi messi da parte tramite fondo pensione, che possono essere, nel dettaglio, PIP, negoziali oppure aperti. In sostanza, è possibile ottenere una rendita mensile o trimestrale, finché non si va in pensione di vecchiaia, la cui età prevista, come detto, è 67 anni.
Questo metodo funge da ponte, se una persona vuole arrivare alla pensione, ritirandosi da lavoro, 5 anni prima, ossia all'età di 62 anni. Tuttavia, bisogno rispettare una serie di requisiti. Il primo è che si cessi l'attività lavorativa 5 anni prima che si vada in pensione. Per coloro che non lavorano da un minimo di 24 mesi, si può chiedere massimo 10 anni prima.
Bisogna avere un minimo di 20 anni di contributi versati, e almeno 5 anni di versamenti contributivi confluiti nel fondo pensione. Questo fondo si può cumulare con le varie finestre di uscita come Quota 103, Opzione Donna ecc. Per accedere, è necessaria un'autocertificazione e chiaramente si verificherà il requisito dei 20 anni di contributi versati, presentando estratto conto contributivo INPS o altro ente di previdenza.
La cifra che si andrà a percepire dipenderà dall'importo accumulato nel fondo. I soldi che si investono nel fondo RITA restano lì e generano una rendita. Se si recede da RITA, la rendita subirà una revoca.
