1 MAR 2025
OK!Firenze

Anche il sottopasso di via Circondaria va sott'acqua. Che ne sarà della Forster?

Fiorentini imbufaliti sui dibattiti social dopo l'acqua che ha invaso i sottopassi fra cui quello dove sorgerà la nuova stazione. C'è chi lo aveva detto però!

  • 127
L'area a rischio idrogeologico L'area a rischio idrogeologico © Ok!News24
Font +: 22px16px
Stampa Commenta

In tre ore è caduto il 75% delle piogge del mese. In totale 39 millimetri di pioggia in 3 ore. Tanta pioggia sì ma Firenze ha collassato.
Il disastro è stato pressoché totale, facciamo un breve riepilogo prima di venire al nocciolo del grande problema.

Treni
Per quello che concerne i treni il maltempo ha provocato disagi alla circolazione ferroviaria, con problemi nel nodo di Firenze tra le stazioni di Campo di Marte e Statuto a partire dalle 10.40. Il traffico, ha spiegato Rfi, è tornato regolare poco dopo le 11.
Il bilancio della mattinata registra rallentamenti compresi tra 15 e 30 minuti per 14 treni Alta velocità e 4 Regionali. Un altro treno regionale ha subito limitazioni nel percorso e due sono stati cancellati. 
Resta sospesa la circolazione sulla ferrovia Faentina tra Marradi e Faenza, una scelta precauzionale visto che quel tratto di ferrovia nell’ultimo anno e mezzo è stato colpito più volte da frane. Al posto dei treni c’è il servizio di navette bus che dalle 13 fino alle 21 di questa sera coprirà la tratta. Difficoltà anche al sottopasso della stazione di Rifredi, dove la pavimentazione si è allagata.

Tramvia
A pochi giorni dalla festa dell'inaugurazione le due linee sono rimate bloccate da un allagamento nei pressi della Fortezza, vicino piazza Bambini e bambine di Beslan per circa tre ore e mezza, dalle 9,30 alle 13, prima che l’autospurgo richiesto da Gest asciugasse la gigantesca pozza di acqua e fango.
Sia la T1 che la T2 hanno viaggiato a percorso ridotto, con l’attivazione di bus sostitutivi per alcune tratte tra le fermate Alamanni Stazione, Valfonda Stazione, Fortezza Fiere e congressi e Lavagnini-Poliziano.

Bus
Fra Firenze e il Mugello tra le 7 e le 10 di martedì 28 gennaio Autolinee Toscana comunica che si sono verificati disservizi, temporanee deviazioni e rallentamenti, fa sapere l’azienda. «Nella città di Firenze – si legge in una nota – allagamenti in diverse zone, come nel sottopasso delle Cascine e in quello di via Mariti, hanno costretto alla deviazione momentanea di alcune linee, e hanno provocato congestionamenti del traffico e inevitabili ritardi su tutta la rete del trasporto pubblico urbano nel suo complesso». 

Scuole

 

Il maltempo che ha colpito Firenze ha causato gravi disagi, con allagamenti in diverse scuole della città. Secondo quanto riferito dalla Città metropolitana, gli istituti Machiavelli e Castelnuovo, situati nel centro storico, hanno subito infiltrazioni d’acqua, mentre al liceo scientifico Rodolico la centrale termica è stata completamente allagata. Problemi anche all’ITC Galilei in via di Scandicci e al tecnico Meucci, dove l’area di meccanica è rimasta sommersa fino a mezzogiorno prima che l’acqua defluisse.

L’evento meteorologico ha riacceso il dibattito sulla fragilità idrogeologica della città e sulla progettazione delle infrastrutture. Tra le criticità più preoccupanti, l’allagamento dei sottopassi di via Mariti e via Circondaria, situati nelle immediate vicinanze del cantiere della futura stazione dell’Alta Velocità. Questo ha alimentato ulteriori perplessità sulla sicurezza del progetto, già al centro delle proteste degli attivisti No Tav, che da tempo segnalano i rischi di costruire in un’area vulnerabile (un articolo in merito al loro allarme lo potete leggere qui).

Diverse voci si chiedono se sia ancora opportuno portare avanti un piano infrastrutturale considerato da molti obsoleto e potenzialmente pericoloso. La pioggia di oggi ha semplicemente confermato timori già noti, sollevando nuove domande sulla capacità della città di affrontare fenomeni meteorologici sempre più estremi.

Lascia un commento
stai rispondendo a