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Non c'è pace per quel giardino. Arrestato spacciatore nei giardini di Bellariva

L'uomo ha tentato di darsi alla fuga e di liberarsi poi della droga a Bellariva in un'area di un centro estivo per bambini.

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Il nuovo giardino del Mezzetta Il nuovo giardino del Mezzetta © OkNews24
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Non c'è pace per il giardino di via del Mezzetta e dintorni protagonista di una recente e contestata riqualificazione di cui vi abbiamo parlato molte volte:
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Tra i giardini, la vicina area privata (dove è nata addirittura una tendopoli!) e l'ex casa colonia, per la quale gli scout devono pagare l'affitto al comune anche se non possono utilizzarla, oggi arriva la notizia dell'arresto di uno spacciatore nel giardino senza pace. I residenti hanno sempre sostenuto che il problema non era una panchina o un albero in più o in meno, ma la sicurezza e un serio contrasto allo spaccio, presente in ogni momento della giornata.

Nel tardo pomeriggio di venerdì, apprendiamo che i Carabinieri del Nucleo Radiomobile del capoluogo toscano, nel corso di un servizio finalizzato ai controlli antidroga, hanno arrestato nel parco di via del Mezzetta un soggetto straniero, visto in atteggiamento sospetto insieme ad altri due uomini. Alla vista della pattuglia, ha cercato di avvisare i compagni dell’arrivo delle Forze dell’Ordine.

Di lì la fuga dei tre giovani, che hanno abbandonato su un tavolo una ventina di grammi di cocaina, in gran parte già suddivisa in dosi pronte per essere immesse sul mercato. Insieme alla sostanza stupefacente, i giovani hanno lasciato il materiale per la pesatura e il confezionamento della droga.

I Carabinieri hanno inseguito i tre giovani, riuscendo a catturarne uno che, durante la fuga verso i giardini di Bellariva, ha compiuto il pericoloso gesto di tentare di disfarsi di alcune dosi di cocaina lanciandole in un’area dedicata a un centro estivo per bambini sotto i 10 anni.

Raggiunto e bloccato il reo, i Carabinieri si sono preoccupati prioritariamente della salvaguardia dei bambini. Hanno interrotto l’attività ricreativa e, con la collaborazione del personale addetto e del giardiniere dell’area verde, hanno ispezionato la zona interessata, accertandosi che nessuno dei circa 100 minori presenti si fosse inavvertitamente appropriato o avesse ingerito qualcosa.

Il soggetto, un 18enne tunisino, è stato poi condotto presso la Stazione CC Firenze Santa Maria Novella, dove è stato tratto in arresto per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, aggravata dal fatto che il reato sia stato commesso in prossimità di una comunità giovanile. Successivamente è stato tradotto, a disposizione della Procura della Repubblica di Firenze, presso la Casa Circondariale di Sollicciano.

Ho informato del fatto anche il neo rieletto presidente del Quartiere, Michele Pierguidi, a cui molte volte ho sollecitato (come molti residenti) un intervento per riportare alla legalità l'area, sia per i giardini del Mezzetta che per l'area privata adiacente. Pierguidi ha risposto che il comune non poteva intervenire perché deve agire su denuncia. Quando gli ho fatto notare che si potrebbe fare un esposto a nome e per conto della cittadinanza, mi ha detto che era già stato fatto e che grazie a questo, Polizia, Carabinieri e Antidegrado della Municipale "sono addosso" agli spacciatori.

L'area privata è abitata da persone dedite a furti, che hanno costruito baracche. Lì dentro si trova di tutto: televisori, biciclette e interi scooter cannibalizzati. I ladri vivono, dormono e cucinano con bombole del gas in piena città. Sono lì da anni, e tutto sembra andare bene?"

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