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Ss 65 della Futa zona Cafaggiolo - Appovato accordo di programma dal Consiglio della Città Metropolitana di Firenze

Su proposta del Consigliere delegato alla Viabilità di zona Mugello Tommaso Triberti

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Il sindaco di Marradi, Tommaso Triberti Il sindaco di Marradi, Tommaso Triberti © N.c.
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Il Consiglio della Città Metropolitana di Fienze, su proposta del consigliere delegato alla Viabilità di zona Mugello Tommaso Triberti, ha approvato un accordo che regola le attività necessarie per esecuzione della variante alla Ss 65 della Futa ai fini di una migliore fluidificazione del traffico stradale nei pressi della villa medicea di Cafaggiolo inserita nella lista del patrimonio mondiale dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura (Unesco), tra Anas Spa e Cafaggiolo Srl, Regione Toscana Comune di Barberino del Mugello e Comune di Scarperia San Piero.

Triberti ha ricostruito tutti i passaggi. In data 5 settembre 2011 era stato sottoscritto un primo protocollo d'intesa, approvato tra Regione Toscana, Provincia di Firenze Comune di Barberino del Mugello Comune di San Piero a Sieve Autorità di Bacino dell'Arno Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Toscana Società Cafaggiolo s.r.l. riguardante la definizione della ipotesi progettuale di restauro e sviluppo della Villa Medicea di Cafaggiolo e del territorio circostante.

Nell'ambito dell’ipotesi progettuale è previsto tra l'altro, l'intervento di variante del tracciato della Ss 65 della Futa al fine dell'innalzamento del livello di sicurezza stradale e della riduzione dell'alto tasso di incidentalità.

Nel periodo intercorso dal protocollo d'intesa nel 2018 è stata trasferita in capo ad Anas Spa la Strada Statale 65 della Futa; conseguentemente rientra tra le competenze di Anas l'individuazione e l'approvazione della variante del tracciato della stessa, strumentale all'assetto del territorio della Villa Medicea di Cafaggiolo, anche ai fini del comune interesse pubblico volto alla risoluzione delle attuali criticità.

Nel 2019, sulla base degli esiti delle conferenze di servizi regionali, l'Unione dei Comuni del Mugello, con il finanziamento della Regione, ha commissionato uno studio di fattibilità sulla variante alla strada che ha rimesso in campo tutte le ipotesi presentate sino ad allora.

Con Verbale della Conferenza dei Servizi dell’11 ottobre 2019, al termine di un complesso studio dei possibili tracciati della variante su richiamata, la Regione Toscana, la Città Metropolitana di Firenze, i Comuni di Barberino del Mugello e Scarperia e San Pietro, l'Unione dei Comuni del Mugello e Anas S.p.A. prendendo atto dell'ulteriore approfondimento condotto con lo studio di fattibilità finanziato dalla Regione Toscana, denominato soluzione "G", hanno ritenuto di comune accordo, di dare indicazione che i necessari e successivi approfondimenti progettuali, collegati all'ipotesi di sviluppo della villa di Cafaggiolo, siano effettuati sul tracciato "G".

E’ possibile realizzare un'opera pubblica a totale cura e spese di un soggetto privato, a ciò impegnato con la
stipula di una Convenzione con il soggetto pubblico istituzionalmente competente alla realizzazione della stessa, Anas. E’ così che la S.r.l. Ital Holding, che controlla la Cafaggiolo srl che è proprietaria della Villa di Cafaggiolo, ha manifestato l'interesse e la disponibilità alla progettazione e realizzazione della variante della Ss. 65 della Futa.

Oltre che approvare l’accordo tra le parti – conclude Triberti – è stato nominato, quale membro della Città Metropolitana all’interno del Comitato di coordinamento e concertazione tra le parti - l’ing. Maria Teresa Carosella

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