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Lavori stadio Franchi. Tra promesse e incertezze, la politica fiorentina si divide

Comune di Firenze e Fiorentina proseguono il cammino con una ritrovata unità con obiettivo slittato al 2026.

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stadio Artemio Franchi stadio Artemio Franchi © Ok!News24.
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La Fiorentina continuerà a giocare allo Stadio Artemio Franchi durante tutta la fase dei lavori di ristrutturazione, salvaguardando così anche le celebrazioni per il centenario della squadra, previsto per il 2026, con una capienza garantita di 35.000 posti. La notizia è stata riportata dal Corriere Fiorentino a seguito della riunione del COSP (Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica) che si è tenuta ieri in Prefettura. All’incontro hanno partecipato la sindaca di Firenze, Sara Funaro, il direttore generale della Fiorentina, Alessandro Ferrari, il sindaco di Empoli, Alessandro Mantellassi, e Andrea Butti in rappresentanza della Lega Serie A.

Il principale argomento della riunione è stato l’attuale organizzazione del cantiere e le future fasi dei lavori. Al momento, la ristrutturazione della Curva Fiesole ha comportato la ricollocazione dei tifosi viola nella Curva Ferrovia, portandoli in una posizione pericolosamente vicina ai supporter ospiti. Questa sistemazione, come sottolineato dalla sindaca Funaro, resterà invariata fino al completamento del primo lotto dei lavori, previsto per il 2026. Successivamente, con lo spostamento dei cantieri, sarà necessario individuare una nuova area per i tifosi ospiti.

La riunione si è conclusa positivamente, come evidenziato dalla reazione di Ferrari, che ha espresso soddisfazione per i segnali di distensione tra il Comune e la società viola, lasciandosi alle spalle i dissapori risalenti alla gestione di Dario Nardella.

Non sono soddisfatti della decisione da Sinistra Progetto Comune a sentire le dichiarazioni di Dmitrij Palagi e Lorenzo Palandri.

"Immaginiamo non sia facile essere la proprietà della Fiorentina, quando c'è da trattare con il Comune di Firenze.
In merito al futuro del Franchi si continua ad andare avanti con dichiarazioni contraddittorie. Sappiamo che non esiste nessun nuovo cronoprogramma, ma oggi la Sindaca aggiorna la data di fine lavori della Fiesole: dal 2025 si passa al 2026. Si parla di cronoprogramma da rispettare ma fino a oggi ci è stato detto che non ci sono nuovi calendari aggiornati. Tutto è fermo all'origine. Non una parola su quanto ritardo sia stato già accumulato.
Però si continuano a rilasciare dichiarazioni alla stampa, ignorando chi poi il bilancio lo deve approvare.
Ci dispiace questo modo di governare. Si continua a sperare che il privato ci risolva i problemi e a porsi in modo irrispettoso verso la proprietà della Fiorentina.
Se poi ci dovessimo sbagliare, se c'è già un piano alternativo pronto, se abbiamo già tutte le informazioni su costi, scadenze e opere annesse, per smentirci basta tirare fuori almeno una parte delle soluzioni proposte". 


Dal lato della Lega, Guglielmo Mossuto, capogruppo della Lega in Palazzo Vecchio, e Stefano Nencioni, capogruppo della Lega al Quartiere 2, commentano positivamente le dichiarazioni del Direttore Generale della Fiorentina, Alessandro Ferrari, che ha annunciato che la stagione 2025-2026 inizierà come quella attuale per quanto riguarda la disponibilità dei posti allo stadio

“Arrivano importanti notizie tramite le parole del Direttore Generale della Fiorentina Alessandro Ferrari che ha da poco dichiarato: “la stagione 2025-2026 ricomincerà esattamente come quella di quest'anno” in termini di disponibilità di posti dello stadio e che l’obiettivo di riaprire la curva Fiesole è per la stagione 2026-2027 ed ancora: “ma grazie alla riunione a cui siamo stati invitati oggi che è servita a cercare di capire se ci possono essere delle migliorie dal punto di vista della tempistica”. Fortunatamente la Fiorentina ha preso in mano la situazione grazie al Presidente Commisso ed al Dg Ferrari. Se aspettavamo la Giunta Funaro… chissà quante altre “chiacchiere al vento” doveva aspettarsi la tifoseria Viola…

Da tempo, come Lega, abbiamo sottolineato come l’amministrazione tentenni o tergiversi senza avere le idee chiare sul futuro dello Stadio (destino Curva Fiesole, capienza) nonostante l’ampia disponibilità del Presidente della Fiorentina Rocco Commisso. Non sono bastate infatti interviste pubbliche del Presidente per svegliare dal torpore il Sindaco Funaro! Oggi finalmente informazioni chiare per la prossima stagione e per il futuro. Ringraziamo la Fiorentina che ha saputo dare oggi quelle risposte nell’immediato e che il Comune scansava in modo furbo… non rispondendo ai nostri question time o alle nostre domande attualità in Consiglio Comunale. Ora avanti tutta, per il bene di Firenze”. 

Scettico sul reperimento dei fondi mancanti Sabatini consigliere del gruppo Lista Civica Eike Schmidt.
 

“Si può essere bravi a vincere le elezioni ma non essere in grado di governare una città. È questo il caso della sindaca Pd Funaro. E lo diciamo con cognizione di causa e non per attaccare personalmente la prima cittadina. Oggi, infatti, ho presentato una domanda di attualità, partendo dall’importante articolo di sabato scorso di Raffaele Cantone sui lavori in corso allo stadio Franchi, per conoscere il cronoprogramma di questi lavori. Cantone, già presidente dell'Autorità nazionale anticorruzione, chiede che tutto avvenga nella massima trasparenza. Mancano 100 milioni per completare l’opera. Il sindaco li chiederà alla società? E in cambio cosa darà il Comune alla Fiorentina?

Da tifoso, prima ancora che da cittadino, auspico che le cose vadano nel migliore dei modi, ma occorre che tutto sia chiaro come il sole. E la sindaca cosa fa? Non risponde, nonostante sia proprio sua la delega alle grandi opere. Un fatto grave, preoccupante (perché è chiaro che se non risponde non sa quale sia il cronoprogramma) e irrispettoso nei confronti del Consiglio comunale e dei cittadini di Firenze. Oltretutto, mentre le rivolgevo la mia domanda, Funaro nemmeno mi guardava e probabilmente non ha neppure sentito le mie parole: questo il suo rispetto nei confronti dei fiorentini, specie quelli che, come noi, non l’hanno votata. Non molleremo di un centimetro finché non sarà chiarita del tutto questa delicata questione, su questo Funaro può stare tranquilla”.

 

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