I circoli Arci della provincia fiorentina in rivolta contro la stangata dell'Imu. E ieri (sabato 2 febbraio) questi circoli hanno simbolicamente riconsegnato al Prefetto le chivi dei locali per protestare contro la nuova tassa che equiparerebbe, secondo i gestori, sindaci e case del popolo agli esercizi commerciali (senza tenere quindi conto del loro valore sociale). E da tutta la Provincia sono partiti, alla volta di Firenze, i rappresentanti di almeno 150 circoli; che hanno partecipato poi al Sit In conclusosi con la consegna simbolica delle chiavi. I rappresentanti Arci hanno incontrato (vista l'azssenza, annunciata, del Prefetto) il dirigente di Gabinetto Franca Rosa, a cui hanno cercato di spiegare le proprie ragioni. Con esempi emblematici: come i 60mila euro dovuti dall'sms Rifredi o i 7mila euro del circolo Rinascente di Cascina del Riccio (Firenze, circolo che con la vecchia Ici pagava solo 400 euro). Alla fine,. come detto, c'è stata la riconsegna simbolica delle chiavi. Espressione del disagio di una realtà (quella Arci) che nella provincia di Firenze conta 264 circoli per circa 50mila soci. E poi teatri, cinema, cineforum, doposcuola, centri gioco, mense sociali, osteria e molto altro. Clicca qui per leggere l'articolo dell'edizione on line de La Nazione.