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Una storia di affetto e tenerezza. L’amicizia romantica tra Adriana e Paolo alla RSA la Chiocciola

Paolo, recentemente dimesso, non perde occasione per prendere Adriana e portarla a pranzo, a fare gite a Monte Morello o al Piazzale...

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Adriana, 85 anni, e Paolo, 87 anni Adriana, 85 anni, e Paolo, 87 anni © ufficio stampa PS Comunicazione
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Adriana, 85 anni, e Paolo, 87 anni, sono due residenti della Rsa La Chiocciola del Consorzio Zenit, alle Piagge di Firenze. La loro storia, che va oltre l’amicizia ma non arriva a essere un amore romantico, è un esempio di come anche nelle fasi più avanzate della vita sia possibile vivere sentimenti profondi e affettuosi. I due si sono incontrati in Rsa, e da quel momento hanno sviluppato un legame speciale che li ha portati a trascorrere del tempo insieme anche al di fuori della struttura.

Paolo, recentemente dimesso, non perde occasione per prendere Adriana e portarla a pranzo, a fare gite a Monte Morello o al Piazzale Michelangelo, e persino a Empoli a casa sua, dove le prepara pranzi speciali. Un gesto che va al di là della compagnia, che dimostra quanto sia vivo il desiderio di condividere momenti di bellezza e affetto, anche nelle fasi avanzate della vita.

Le parole di Adriana, che si vergogna un po' nel raccontare la tenerezza del loro rapporto, sono piene di gratitudine e dolcezza. “Quando usciamo, mi tiene per mano o a braccetto. Mi fa sentire come una regina”, racconta. La bellezza di questa storia sta anche nel fatto che, nonostante l’età avanzata, l’amore e l’affetto non conoscono limiti, come sottolinea Adriana quando dice: “Il cuore non invecchia mai”.

Paolo, che ha avuto una lunga carriera come professore e teologo, racconta di come il sentimento che prova per Adriana sia radicato nella sua spontaneità e nella sua capacità di prendersi cura degli altri, soprannominandola “la Chioccia” per la sua attenzione verso i più fragili. Nonostante abbia perso la moglie anni fa, Paolo trova conforto nella relazione con Adriana, che definisce una “relazione di amicizia romantica” che arricchisce la sua vita.

Questa storia, come sottolineato dalla direttrice del Consorzio Zenit, Valentina Blandi, ci insegna l'importanza di creare ambienti nelle Rsa dove le relazioni umane possano continuare a crescere e prosperare. La Rsa non è solo un luogo di assistenza, ma anche un ambiente dove è possibile vivere emozioni e affetti, nonostante l’età.

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