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Targa Largo Martiri delle Foibe ancora deturpata. La condanna è bipartisan

Durissima presa di posizione di tutte le forze politiche fiorentine ma, disturba la bandiera jugoslava che sventola dal Cpa occupato da tantissimi anni.

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La targa vandalizzata La targa vandalizzata © NN
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Non si gira dall'altra parte l'amministrazione fiorentina dopo la nuova deplorevole vandalizzazione della targa largo martiri delle foibe avvenuta per altro quando si celebrava il "giorno del ricordo".
La risposta a  Giampaolo Giannelli coordinatore toscano dell'Unione degli Istriani (articolo qui) arriva presto ed è decisa.
Tutte (o quasi) le forze politiche fiorentine sono indignate.

"I vandali non ci fermeranno. E non avranno l'ultima parola". Così l'assessora alla cultura della memoria e alla toponomastica Maria Federica Giuliani commenta l'ennesimo atto vandalico alla targa in memoria delle vittime delle foibe.
"Un gesto vile - ha aggiunto - purtroppo c’è ancora qualcuno, senza testa né memoria, che continua a negare questa pagina così drammatica della nostra storia.
Un atto vergognoso con il quale si vuole colpire il ricordo delle vittime e offendere tutti i fiorentini. Ci auguriamo che i filmati delle telecamere permettano alle forze dell'ordine di individuare quanto prima i responsabili".
"I nostri tecnici sono al lavoro per rispristinare prima possibile la targa
- ha concluso l'assessora Giuliani - la memoria va tutelata e salvaguardata e non mancheremo di farlo come abbiamo sempre fatto ogni anno".

"Proprio mentre in Palazzo Vecchio questa amministrazione e la maggioranza che la sostiene è impegnata nell'organizzare eventi per il Giorno del Ricordo per i Martiri delle foibe e l'esodo dei giuliano dalmati, c'è chi pensa di tornare indietro e cancellare la storia con un atto vandalico. Ma la democrazia fiorentina non si fa intimidire da pochi irresponsabili ".
Lo dichiarano, in una nota congiunta, il capogruppo PD Nicola Armentano insieme alle vicecapogruppo Letizia Perini e Alessandra Innocenti.
"Condividiamo le parole dell'assessora Giuliani, anche in merito all'auspicio che i filmati delle telecamere consentano di individuare i responsabili. Noi andremo avanti perché questa tragedia continui ad essere ricordata come doloroso patrimonio comune di tutti gli italiani" aggiungono gli esponenti dem.

Un bruttissimo episodio che ci riporta indietro e che non è degno di Firenze  e che ha indignato tutti. 
"Viltà e ignoranza abitano ancora a Firenze. L'ennesimo atto vandalico a danno della targa di Largo Martiri delle Foibe, stavolta appena posata, come avevamo chiesto in un luogo più visibile, lo dimostra. E proprio nel Giorno del Ricordo.  Ringraziamo l'assessora Giuliani, sia per l'impegno profuso nell'apporre la targa, sia per le parole di condanna espresse questa mattina. Ma crediamo che l'impegno a rimettere la targa non sia sufficiente.
Come Fratelli d'Italia proporremo in Consiglio comunale di realizzare un monumento-cippo celebrativo della memoria degli esuli giuliano-dalmati e dei martiri delle foibe, magari corredato da una targa in ghisa che sia indistruttibile, nel largo a loro dedicato.
Restiamo convinti che non abbastanza si stia facendo per far conoscere ai nostri ragazzi nelle scuole questa orribile vicenda. Per questo proporremo di inserire un concorso di idee per la realizzazione del monumento all'interno della prossima programmazione delle "Chiavi della Città".
Così il consigliere comunale e coordinatore cittadino di Fratelli d'Italia Jacopo Cellai insieme al capogruppo Alessandro Draghi

Sulla stessa lunghezza d'onda il Segretario provinciale e Capogruppo in Palazzo Vecchio Lega Federico Bussolin e il Segretario Lega Firenze Barbara Nannucci. "Apprendiamo dalla stampa che è  stata vandalizzata la targa in memoria delle vittime delle Foibe a Firenze, nella piazza dedicata ai martiri dell'Istria e della Venezia Giulia, vicino alla Fortezza da Basso. La targa era stata ripristinata proprio pochi giorni fa, dopo un precedente vandalismo. Come Lega ci siamo veramente stancati di assistere a questi gesti violenti che rappresentano il più bieco  negazionismo”.
"Ci siamo stancati del doppiopesismo di questa amministrazione che lascia che nel giorno del ricordo la bandiera stellata jugoslava troneggi su uno stabile pubblico occupato, il CPA, o che permetta ad una pseudo giornalista negazionista di disporre di una aula universitaria per fare del proselitismo. Lo ripetiamo: oggi come ieri abbiamo il dovere Italiano di ricordare queste vittime. La storia non ha pagine di serie A e pagine di serie B. Nessuno può pensare con certi atti vandalici ignobili, di cancellare pagine di violenza e di morte".
 

"Riguardo alla targa di Largo Martiri delle Foibe vandalizzata per l'ennesima volta c'è poco da dire, se non che è vero il detto che la mamma dei cretini è sempre incinta.
Sempre i soliti vigliacchi che non conoscono la nostra storia e di conseguenza non ne hanno rispetto. Auspico che i colpevoli siano individuati e la targa ripristinata il più presto possibile. A tutti gli altri, un buon Giorno del Ricordo".
 Lo dichiara Andrea Asciuti, capogruppo Gruppo Misto

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