Tari, Tasi (e non solo). Tutte le aliquote di Scarperia e San Piero © n.c.
Il Consiglio Comunale e la Giunta, nelle sedute del 30 luglio scorso, hanno deliberato i provvedimenti in materia di tributi comunali.
‘Nonostante le ulteriori riduzioni dei trasferimenti statali – dichiara il Sindaco, Federico Ignesti – , che ammontano ad oltre 700mila Euro in meno per le nostre casse, e la necessità dell’utilizzo di una parte di risorse destinate ad altri scopi per interventi conseguenti ai danni del forte vento dello scorso 5 marzo, ed agli eventi franosi, per un totale di circa 500mila euro, continua l’impegno dell’amministrazione di Scarperia e San Piero per mettere in atto politiche tributarie non penalizzanti per i cittadini, ma che comunque permettano di mantenere la stessa qualità dei servizi resi fino ad oggi’.Il nuovo Comune, infatti, come per l’anno passato, ha stabilito l’azzeramento su tutti i tipi di immobili della TASI, la tassa sui servizi indivisibili, e questo è già un elemento che va nella direzione dell’alleggerimento della pressione fiscale, in un periodo difficile per le famiglie e le attività. Per quanto riguarda la TARI, la tassa sui rifiuti, si registra una diminuzione delle tariffe del 19% rispetto al 2014 per tutte le categorie non domestiche, mentre rimangono sostanzialmente invariate quelle relative alle utenze domestiche. Qualche novità, sempre in materia di TARI, sulle riduzioni, che passano dal 5 al 20% per le abitazioni usate stagionalmente o in modo discontinuo, e per i locali e le aree ad uso stagionale o comunque non continuativo ma ricorrente. Nell’ottica di una politica di contenimento dei consumi e della produzione dei rifiuti, è stata introdotta una riduzione massima del 20% per le utenze non domestiche rientranti in determinate categorie, e fra queste alberghi, agriturismi, ristoranti e pizzerie, ecc, che dimostrino l’abbattimento totale, nel ciclo della loro attività, del consumo dei prodotti in carta, a favore dei prodotti tessili riutilizzabili (tovaglie, tovaglioli, ecc.). Confermate, sempre in tema di tassa sui rifiuti, le riduzioni del 10% per utenze domestiche con unico occupante e per la realizzazione di compostaggio domestico, del 60% quando la distanza dal più vicino cassonetto sia superiore a mt 1000, e la riduzione massima del 20% per le aziende in possesso di certificazioni ambientali. Sostanzialmente invariate le aliquote IMU, con la conferma dell’aliquota ordinaria al 1,06% e di quella relativa all’abitazione principale e assimilate allo 0,4 %, con detrazione di 200,00 Euro. Aliquota agevolata allo 0,85% per abitazioni concesse in uso gratuito a genitori o figli con residenza anagrafica e che non siano proprietari o comproprietari di altri immobili, estesa ad immobili locati o concessi in comodato con contratto registrato ad associazioni sportive dilettantistiche o ricreative e culturali. Confermata, infine, l’aliquota agevolata dello 0,91% per gli immobili locati o concessi in comodato con contratto registrato. Deliberata inoltre l’aliquota dell’addizionale comunale all’IRPEF, imposta sul reddito delle persone fisiche, nella misura dello 0,8%, con un aumento di tre punti rispetto all’anno scorso. ‘Si tratta – commenta Ignesti – dell’unico aumento che, nostro malgrado, abbiamo dovuto introdurre, un sacrificio resosi necessario per garantire a tutti il consueto livello di prestazioni’. Nessun aumento anche per le tariffe inerenti la tassa sull’occupazione di suolo pubblico, l’imposta di pubblicità e i diritti sulle pubbliche affissioni, e per quelle dei servizi di mensa scolastica, trasporto e asilo nido. Approvato, infine, il programma triennale delle opere pubbliche, che prevede investimenti, per l’anno in corso, per ca € 2.370.000,00, oltre a quelli già avviati nel 2014, in fase di esecuzione o di completamento. E su queste ultime decisioni, il Sindaco conclude: ‘Siamo sostanzialmente soddisfatti del risultato complessivo dell’operazione, e certi che la popolazione comprenda le scelte che abbiamo fatto, verificando quotidianamente il livello dei servizi resi, ed i miglioramenti al patrimonio immobiliare e urbano che vanno via via concretizzandosi’. Ulteriori informazioni su aliquote e tariffe sono contenute nell’allegato, curato dall’ufficio tributi, che resta a disposizione per ogni chiarimento (055 8487534, 562, 563 e 549). Ecco di seguito la nota tecnica redatta come sintesi dall'Ufficio tributi:
Anche questo anno lo Stato ha ridotto ulteriormente i trasferimenti statali riconosciuti per copertura dei costi dei servizi generali, mettendo ancor più in difficoltà i Comuni. Il Comune di Scarperia e San Piero è stato ulteriormente penalizzato a seguito degli eventi atmosferici del 5 marzo 2015, che hanno creato notevolissimi danni ambientali. L’amministrazione comunale è dovuta intervenire per riparare agli stessi utilizzando risorse finanziarie proprie che erano destinate ad altre finalità. L’amministrazione comunale, nella ferma volontà di non penalizzare i cittadini con la riduzione dei servizi ha deciso la politica tariffaria sottoriportata. Con la stessa è possibile garantire, anche per il 2015, tutti i servizi resi fino ad oggi, senza ridurne la quantità o la qualità. Nella seduta del 30 luglio 2015 il Consiglio Comunale di Scarperia e San Piero ha deliberato le aliquote e le tariffe per l’anno 2015 dei tributi comunali. Per il secondo anno consecutivo l’aliquota TASI (tassa sui servizi indivisibili) è stata azzerata per tutti i tipi di immobili, quindi nel comune di Scarperia e San Piero nessun cittadino dovrà pagare la TASI per il 2015. Per quanto riguarda la Tassa Rifiuti (TARI) sono state introdotte alcune novità regolamentari: - la riduzione per le abitazioni tenute a disposizione per uso stagionale o discontinuo e per i locali/aree a uso stagionale o, comunque, per uso non continuativo ma ricorrente è aumentata dal 5% al 20%, in modo da tenere adeguatamente conto del minor concorso alla produzione di rifiuti di tutti quei locali o aree utilizzati per meno di 183 giorni all’anno; - è stata confermata la riduzione massima del 15% per le aziende certificate ISO14001 e del 20% per quelle certificate EMAS (si tratta di certificazioni concernenti sistemi per la valutazione ed il miglioramento della gestione ambientale) finanziata con un fondo iscritto in bilancio di € 5.000 da ripartire proporzionalmente tra tutti i richiedenti; - è stata introdotta una riduzione massima del 20% per le utenze non domestiche classificabili nelle categorie 22 (ristoranti, trattorie, pizzerie, osterie), 7 (alberghi con ristorante) e 31 (agriturismi) che dimostrino l’abbattimento totale del consumo dei prodotti in carta a favore dei prodotti tessili riutilizzabili nell’esercizio della propria attività (tovaglie, tovaglioli etc). Con riferimento alle utenze classificate nelle categorie 7 (Alberghi con ristorante) e 31 (Agriturismi, affittacamere, residence) la riduzione è limitata alla superficie destinata alla ristorazione. Anche questa agevolazione è finanziata con un fondo iscritto in bilancio di € 5.000 da ripartirsi tra tutti i richiedenti; - sono confermate le riduzioni riguardanti utenze domestiche con unico occupante (10%), compostaggio domestico (10% sulla parte variabile della tariffa), distanza superiore a 1.000 metri dal più vicino cassonetto (60%). Le tariffe TARI per l’anno 2015 vedono una riduzione del 19% rispetto alle tariffe 2014 per tutte le categorie di utenze non domestiche, mentre rimangono sostanzialmente invariate le tariffe per le utenze domestiche. Per quanto riguarda l’Imposta Municipale Propria (IMU) sono state deliberate le seguenti aliquote: - Aliquota di base: 1,06%; - Aliquota 0,4 % e con detrazione di € 200,00 - Abitazione principale e abitazioni assimilate per legge o per regolamento classificate nelle categorie catastali A1, A8 e A9 unitamente alle relative pertinenze classificate nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7, nella misura massima di un’unità pertinenziale per ciascuna delle categorie catastali indicate, anche se iscritte in catasto unitamente all’unità ad uso abitativo; - Aliquota agevolata 0,85% per le seguenti fattispecie: a) Abitazioni concesse dal possessore in uso gratuito a parenti in linea retta di 1° grado (genitori e figli), che vi hanno preso la residenza anagrafica, a condizione che questi ultimi non siano proprietari o comproprietari di altra unità immobiliare, unitamente alle relative pertinenze classificate nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7, nella misura massima di un’unità pertinenziale per ciascuna delle categorie catastali indicate, anche se iscritte in catasto unitamente all’unità ad uso abitativo; b) Immobili locati o concessi in comodato con contratto registrato ad Associazioni Sportive Dilettantistiche o Associazioni Ricreative Culturali; - Aliquota agevolata 0,91% per gli Immobili locati o concessi in comodato con contratto registrato; Per beneficiare dell’assimilazione all’abitazione principale prevista per l’unità immobiliare posseduta da anziani e disabili ricoverati in modo permanente in istituti e per l’unità immobiliare posseduta da cittadini italiani iscritti all’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero (AIRE), pensionati nei paesi di residenza, così come per beneficiare delle aliquote agevolate dello 0,85% e del 0,91% occorre presentare all’Ufficio Tributi apposita autocertificazione su modulistica stabilita dall’Ente, entro il termine del 30 giugno dell’anno successivo a quello per cui si intende beneficiare dell’assimilazione; Le autocertificazioni hanno effetto anche per le annualità d’imposta successive a condizione che non si verifichino modificazioni dei dati o elementi dichiarati, ma il venir meno delle condizioni che consentono di beneficiare di dette agevolazioni deve essere comunicato tramite apposito modulo entro lo stesso termine. Sono rimaste invariate le tariffe inerenti la Tassa occupazione suolo pubblico, l’Imposta di pubblicità ed i diritti sulle pubbliche affissioni. Il Consiglio Comunale ha, inoltre, deliberato l’aliquota dell’addizionale comunale all’imposta sul reddito delle persone fisiche nella misura dello 0,8%. La Giunta Comunale ha deciso di confermare le tariffe di tutti i servizi comunali, dei quali citiamo la mensa scolastica, il trasposto scolastico e l’asilo nido. La stessa ha approvato anche il programma delle opere pubbliche 2015/2017, prevedendo per il 2015 investimenti per circa € 2.370.000,00, oltre a quelli già programmati nel 2014, che sono in corso di esecuzione. A breve le delibere, i regolamenti e la modulistica aggiornata saranno pubblicati sul sito internet comunale.


