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Botta e risposta fra tassisti e noleggiatori sui wine tour

L’associazione dei noleggi con conducente: “Propongono wine tour invece che fare servizio in città". Replica dei tassisti: "La narrazione è infondata".

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Il cartello apparso a Livorno Il cartello apparso a Livorno © Ncc
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“A Livorno spuntano cartelli fai-da-te che promuovono escursioni turistiche in taxi in giro per la Toscana con wine tour compresi.
È ormai spudorato l’utilizzo di tanti taxi per viaggi che niente hanno a che fare con il servizio pubblico che dovrebbero garantire nelle città”. 
A dirlo è Azione Ncc, associazione dei noleggi con conducente.
“Non c’è da stupirsi che molte persone, a Livorno come a Firenze, non riescano ad usufruire del servizio taxi – dicono da Azione Ncc - perché le vetture sono impegnate in Grand Tour della Toscana. Ora addirittura siamo alla pubblicità non più occulta: online si moltiplicano le offerte di escursioni turistiche nelle principali città della regione, e sulla strada vengono messi cartelli promozionali dall’inglese incerto”.
“Non c’è bisogno di inventarsi nuove leggi, le regole ci sono e vietano questo genere di lavoro da parte dei tassisti – conclude Azione Ncc – È necessario che le istituzioni le facciano rispettare, senza cadere nel solito ricatto di certe lobby”.

Pronta e dura arriva la replica di Claudio Giudici presidente nazionale Uritaxi. "Provare a giustificare attraverso un cartello taxi a Livorno, che chiunque avrebbe potuto scrivere, la risibile narrazione per cui a Firenze i tassisti siano occupati a fare wine tour, si commenta da sé.
Se un tassista, nella regolarità del tassametro, fa un giro per il Chianti con un cliente una volta ogni dieci anni, può essere contento.
Anche ieri alle 17 avevamo 7 taxi in attesa al posteggio taxi di via il Prato. Si capisce cosa voglia dire visto che siamo a luglio?
Capisco il nervosismo di questa associazione
. Con i decreti che il Governo sta producendo e che questa associazione ha infatti dichiarato di voler impugnare, violare le normative di settore sarà un bel problema.
Gli ncc dovranno operare per le loro comunità emittenti, partendo dalla rimessa, e non sostando abitualmente nelle grandi città su strada."

 

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